La Nuova Sardegna

Olbia

Un piano da 110 milioni in 5 anni la Costa Smeralda è più appetibile 

di Walkiria Baldinelli
Un piano da 110 milioni in 5 anni la Costa Smeralda è più appetibile 

La Holding in accordo con il Comune di Arzachena potenzia il settore extralusso e del benessere Saranno migliorati gli alberghi, piscine coperte, percorsi jogging. Porto Cervo collegato con il mare

07 luglio 2017
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PORTO CERVO. Piano strategico da 110 milioni di euro per rendere più appetibili gli alberghi della Costa Smeralda con Spa e piscine coperte anche nell'altra stagione. La Smeralda Holding con il segmento extra lusso-benessere dell'ospitalità d'eccellenza potenzia così la destinazione turistica nel Mediterraneo. L'investimento programmato nei prossimi cinque anni per l'ammodernamento di tutti gli hotel si intreccia con un progetto più ampio di riqualificazione di Porto Cervo condiviso con l’amministrazione comunale di Arzachena: migliorare l'accessibilità del borgo turistico con la realizzazione di 400 nuovi parcheggi fruibili nel 2018 e la creazione di percorsi pedonali.

«Nei prossimi tre anni contiamo di pedonalizzare tutta Porto Cervo – dichiara Mario Ferraro, ad del Gruppo Smeralda Holding, società con la quale il Qatar controlla le proprietà della Costa Smeralda –. Tra due settimane – spiega –, sarà inaugurata la prima fase del progetto: un marciapiede collegherà il centro di Porto Cervo con il mare per poi estendersi sino all'hotel Romazzino e alla spiaggia di Liscia Ruja. Turisti e consorziati potranno passeggiare o fare jogging in sicurezza senza dover più correre tra le auto. La terza fase prevede il collegamento pedonale tra Porto Paglia lungo la provinciale con Stella Maris».

L'appeal della destinazione Sardegna-Costa Smeralda passa attraverso un piano strategico e infrastrutturale che sarà reso possibile anche dall'acquisizione di Meridiana da parte di Qatar Airways. «L'obiettivo della nuova gestione della Costa Smeralda è quello di rendere sempre più fruibile l'intera area con la creazione di infrastrutture – afferma Ferraro –. A iniziare dalla messa in sicurezza della strada sterrata di Liscia Ruja. Stiamo valutando varie soluzioni con il Comune. Più in generale, l'idea è quella di creare servizi in tutte le spiagge, saranno dotate di elettricità, docce e bagni. Per allungare la stagione da aprile a ottobre puntiamo molto su eventi culturali, sportivi e di intrattenimento».

Dialogo aperto con il sindaco Roberto Ragnedda, che sottolinea l'avvio di una nuova collaborazione con la Smeralda Holding e il Consorzio Costa Smeralda per promuovere iniziative per rendere più accessibile Porto Cervo attraverso l'individuazione di nuove aree da destinare a parcheggi. «Siamo in linea con l'ammodernamento delle strutture alberghiere – dichiara il sindaco –, adeguarle alle esigenze dei visitatori si inserisce nell'idea di sviluppo che abbiamo del territorio. Vogliamo potenziare la filiera turistica che proviene dal mare, anche con il completamento del porto di Cannigione, una delle porte di ingresso del comune costiero. Così come è importante migliorare le infrastrutture dello storico borgo di Liscia di Vacca. Sul fronte viario, riteniamo prioritario il progetto di realizzazione dell'arteria Olbia-Arzachena-Santa Teresa».

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