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Rischia di annegare un bambino di 4 anni

Rischia di annegare un bambino di 4 anni

Figlio di una coppia di turisti di Firenze, è finito in acqua ed è stato soccorso dal 118

06 agosto 2017
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OLBIA. Un bambino di 4 anni, figlio di una coppia di turisti di Firenze in vacanza a Costa Corallina, è finito ieri intorno alle 19 al pronto soccorso di Olbia per un principio di annegamento. È stato soccorso dal 118: le sue condizioni non sarebbero gravi e, per questa ragione, anziché in rianimazione è stato trattenuto in osservazione.

Secondo una prima ricostruzione, il bambino è finito in acqua, senza che i genitori se ne accorgessero, e ha cominciato a respirare con fatica e poi con affanno. Quando il padre e la madre, che abitano a Firenze, si sono resi conto di quello che era successo, l’hanno tirato fuori dall’acqua e, immediatamente, hanno chiamato il 118.

Da Olbia si è mossa l’autoambulanza medicalizzata, quella in cui c’è anche il medico. Arrivati sul posto, i sanitari hanno preso in carico il bambino, che presentava i chiari segni di chi ha inalato acqua (il bambino ha appena 4 anni, essendo nato nel marzo del 2013). Lo hanno stabilizzato e, da un residence di Costa Corallina, in comune di Loiri, lo hanno portato al Giovanni Paolo II. Arrivato in pronto soccorso, è stato messo in osservazione.

«Quando si finisce in acqua, o anche in piscina, gli effetti si vedono dopo alcune ore - hanno spiegato i medici del 118 -. Per questa ragione, il bimbo andrà tenuto sotto controllo».

Come detto, non sarebbe in pericolo di vita, tanto è vero che non è stato richiesto il ricovero in rianimazione. Per lui e per i genitori è stato un grandissimo spavento. Per la macchina dei soccorsi, l’ennesima giornata di super lavoro.

Come si legge nell’articolo sopra, e come più volte denunciato, il pronto soccorso di Olbia deve affrontare emergenze continue, con personale ridotto ai minimi termini e che, nonostante queste scelte di natura politica, fa di tutto per assicurare la cura ai pazienti, la maggior parte dei quali turisti.

Anche per il 118, una giornata di intensissimo lavoro: oltre all’intervento di Costa Corallina, ci sono state decine di richieste di aiuto dalla Gallura, da Olbia alla Maddalena, da Cala di Volpe a Cannigione. Un’ordinaria giornata di emergenza.



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