La Nuova Sardegna

Olbia

Monti, la sagra dei record nel segno del vermentino

di Giuseppe Mattioli
Monti, la sagra dei record nel segno del vermentino

Migliaia di visitatori domenica hanno preso d’assalto il paese e la cantina sociale Grande festa negli stand (111) per la vendita di vino, salsicce, formaggio e frittelle

08 agosto 2017
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MONTI. La Sagra del vermentino si conferma uno degli eventi di punta dell’estate in Gallura. Sicuramente uno di quelli che fanno registrare il maggior numero di presenze. Un successo clamoroso per Monti, confermato anche quest’anno (la 25ª edizione della sagra) con la presenza delle migliaia di visitatori, compreso l'assessore regionale all'Agricoltura Pier Luigi Caria, rimasto anche favorevolmente impressionato dalla folla e dalla qualità dell’organizzazione.

Monti ancora una volta dimostra di essere all'altezza della situazione: ottima organizzazione logistica, distribuzione ordinata delle migliaia di automezzi, compresi 6 pullman, vigilanza e sicurezza garantite per tutta la durata della festa. Tanto per fare un esempio: il Comune per smistare il traffico fra polizia municipale, barracelli e volontari, guardie giurate e protezione civile ha impiegato una cinquantina di uomini con diverse ambulanze provenienti da Olbia. Allo stesso modo, il comandante della stazione dei carabinieri Bruno De Petrillo ha impiegato tutti gli uomini a disposizione, supportati dal quelli del reparto territoriale di Olbia. E tutti hanno operato con discrezione, senza mai dare la sensazione di una festa blindata. Nella cantina sociale, sistemato il piazzale e aperti gli spazi nel prato, per accogliere le migliaia turisti sono stati impiegati una settantina di infaticabili volontari del comitato promotore che si sono impegnati sino a notte fonda cucinando oltre 6 quintali di formaggio (mezzo quintale in più rispetto alla passata edizione), 12 quintali di salsiccia (mezzo quintale in più), e 2 quintali di frittelle (50 chili in più). Infine, spillati 5 mila litri di ottimo vermentino (500 litri in più rispetto all’anno scorso). Ricompensato l'impegno dei dirigenti della cantina per il vino venduto, mai come quest'anno, compresa la bottiglia celebrativa del 25° anniversario, e i calici per le degustazioni. «La patria del vermentino – attacca il presidente Mauro Murrighile – ancora una volta si è dimostrata in grado di soddisfare le esigenze di turisti accorsi più numerosi del solito. Siamo orgogliosi per i complimenti ricevuti dai turisti».

Ottimi affari per i proprietari delle 111 bancarelle distribuite lungo l'asse stradale per oltre mezzo chilometro, vendendo ogni sorta di mercanzia etnica. Appagate le attività commerciali locali: bar, trattorie, pizzerie, agriturismi e bed&breakfast che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Hanno fatto "festa e fiera" perfino gli arrostitori di porcetto, salsiccia, pancetta,"sa colda" e formaggi, panini di ogni genere, seadas, panadas, pesce, con polpi, calamari e fritto misto. Nella variopinta bolgia anche una babele di lingue e dialetti. Apprezzati, il gruppo folk San Paolo Monti accompagnato all'organetto diatonico di Francesco Chessa, e i tre dj: Luigi p, PJ e Eric.K, per l'intrattenimento musicale. Massiccia la presenza di giovani, frizzanti come le bollicine dell'ottimo e fresco vermentino spillato dalla botti, abbondantemente degustato, che hanno dato brio e vitalità alla sagra che si è protratta sino alle prime luci dell'alba. In tanti hanno preferito trascorrere la notte a Monti e ieri mattina ancora gruppi di turisti circolavano in paese.

Felici gli amministratori comunali: «Siamo soddisfatti perchè come ogni anno – commenta il sindaco Emanuele Mutzu – la sagra è perfettamente riuscita. Abbiamo notato turisti andare via col sorriso in volto e cantando, ciò significa che avranno un bellissimo ricordo di Monti».

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