Piano dei litorali Ragnedda perlustra spiagge e concessioni
di Walkiria Baldinelli
Arzachena, sopralluogo in vista della definizione del Pul Il sindaco: programmazione condivisa con gli operatori
29 agosto 2017
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ARZACHENA. La pianificazione delle attività balneari e turistiche passa attraverso una programmazione condivisa tra amministrazione e operatori del settore. Arzachena registra quasi il 10 per cento delle presenze in Sardegna: 1 milione 143mila nel 2016. Numeri imponenti che la collocano in vetta alla classifica dei comuni sardi dell'industria turistica e che spingono l’amministrazione ad accelerare, come già annunciato, la programmazione dei litorali.
Sopralluogo lungo costa. Il futuro di Arzachena, dalla Costa Smeralda a Baia Sardinia e al golfo di Cannigione, è racchiusa nella pianificazione del territorio, nella rilevazione delle criticità e nella risposta alle reali esigenze di bagnanti e operatori. Il sindaco Roberto Ragnedda e l'assessore al Turismo, Stefania Filigheddu hanno perlustrato spiagge e coste. Coinvolti anche i delegati all'Urbanistica, Claudia Giagoni, alla Polizia locale, Tore Mendula, al Demanio, Alessandro Careddu e il vice sindaco Cristina Usai. In collaborazione con le Imprese associate dei balneari di Arzachena – rappresentano la maggior parte delle aziende del settore sui litorali di Cannigione, Baia Sardinia e Porto Cervo -, la delegazione comunale ha osservato e censito concessioni, noleggi di sdraio e ombrelloni, chioschi bar, stato di occupazione e di reale carico antropico nelle spiagge arzachenesi. Sotto la lente di ingrandimento anche le vendite abusive di merci e il comportamento dei bagnanti nel rispetto dell'ambiente e della gestione rifiuti.
Il Pul. «Anche in vista della definizione del Pul, è fondamentale vedere nei dettagli cosa avviene nel nostro territorio da diverse prospettive, proprio durante il momento di maggiore affollamento – spiega Ragnedda –. Da 13mila abitanti, Arzachena arriva a ospitare oltre 200mila persone nel picco della stagione estiva». Approvato in prima adozione dal Consiglio nel novembre del 2015, il Pul aveva fatto scattare le norme di salvaguardia.
La giunta Ragnedda ha recepito le linee guida del Piano ereditato dalla precedente amministrazione. Sta vagliando un centinaio di osservazioni già finite sui tavoli tecnici. A settembre, come annunciato dalla delegata Claudia Giagoni, sarà attivata una commissione tecnica interna, poi le istanze saranno esaminate in commissione consiliare con portatori di interesse, cittadini e società incaricata di redigere il Pul. «L’idea di studiare da vicino litorali e attività è frutto della collaborazione tra assessorato al Turismo e Imprese balneari associate di Arzachena - spiega l’assessore al Turismo Stefania Filigheddu –. Il prodotto balneare è la principale attrazione. Dobbiamo partire da una programmazione condivisa, gli operatori conoscono punti di forza e debolezza. Il primo sopralluogo ha evidenziato possibilità di miglioramento e sviluppo dei servizi».
Sopralluogo lungo costa. Il futuro di Arzachena, dalla Costa Smeralda a Baia Sardinia e al golfo di Cannigione, è racchiusa nella pianificazione del territorio, nella rilevazione delle criticità e nella risposta alle reali esigenze di bagnanti e operatori. Il sindaco Roberto Ragnedda e l'assessore al Turismo, Stefania Filigheddu hanno perlustrato spiagge e coste. Coinvolti anche i delegati all'Urbanistica, Claudia Giagoni, alla Polizia locale, Tore Mendula, al Demanio, Alessandro Careddu e il vice sindaco Cristina Usai. In collaborazione con le Imprese associate dei balneari di Arzachena – rappresentano la maggior parte delle aziende del settore sui litorali di Cannigione, Baia Sardinia e Porto Cervo -, la delegazione comunale ha osservato e censito concessioni, noleggi di sdraio e ombrelloni, chioschi bar, stato di occupazione e di reale carico antropico nelle spiagge arzachenesi. Sotto la lente di ingrandimento anche le vendite abusive di merci e il comportamento dei bagnanti nel rispetto dell'ambiente e della gestione rifiuti.
Il Pul. «Anche in vista della definizione del Pul, è fondamentale vedere nei dettagli cosa avviene nel nostro territorio da diverse prospettive, proprio durante il momento di maggiore affollamento – spiega Ragnedda –. Da 13mila abitanti, Arzachena arriva a ospitare oltre 200mila persone nel picco della stagione estiva». Approvato in prima adozione dal Consiglio nel novembre del 2015, il Pul aveva fatto scattare le norme di salvaguardia.
La giunta Ragnedda ha recepito le linee guida del Piano ereditato dalla precedente amministrazione. Sta vagliando un centinaio di osservazioni già finite sui tavoli tecnici. A settembre, come annunciato dalla delegata Claudia Giagoni, sarà attivata una commissione tecnica interna, poi le istanze saranno esaminate in commissione consiliare con portatori di interesse, cittadini e società incaricata di redigere il Pul. «L’idea di studiare da vicino litorali e attività è frutto della collaborazione tra assessorato al Turismo e Imprese balneari associate di Arzachena - spiega l’assessore al Turismo Stefania Filigheddu –. Il prodotto balneare è la principale attrazione. Dobbiamo partire da una programmazione condivisa, gli operatori conoscono punti di forza e debolezza. Il primo sopralluogo ha evidenziato possibilità di miglioramento e sviluppo dei servizi».
