La Nuova Sardegna

ARZACHENA. I vini Surrau in Parlamento. La sala del Cenacolo, al’interno della Camera dei deputati, ha ospitato l’incontro “I grandi vini e l’eccellenza italiana” promosso da Mario Caruso, presidente di Italia civile popolare e membro della commissione Contraffazione. Al convegno hanno preso parte l’onorevole Catania e Tino Demuro, presidente di Vigne Surrau. «Un orgoglio infinito per la Gallura e l’intera isola – ha detto Fabrizio Sotgia, curatore dell’evento e responsabile di Vigne Surrau nel lazio –. Iil Parlamento per la prima volta ha ospitato una cantina della Sardegna. Il meritato premio per Vigne Surrau». Intervento sul filo dell’emozione per Tino Demuro. «Una serata davvero indimenticabile, non solo per la nostra azienda ma per l’insieme del comparto isolano – commenta –. I vini della Sardegna stanno conquistando consensi, mercati e riconoscimenti indelebili. Sono grato agli organizzatori e in particolare all’onorevole Catania, già ministro per l’Agricoltura, per gli apprezzamenti riservati ai nostri vini». I dati sull’export confermano l’apprezzamento sempre maggiore dei vini italiani all’estero. «Il comparto vitivinicolo – ha commentato Caruso – rappresenta un segmento decisivo della nostra economia, un successo che non sarebbe possibile senza l’attento e scrupoloso lavoro di quei produttori che scelgono di investire sulla qualità e la genuinità. La tipicità della viticultura italiana, in particolare quella sarda, è da esaltare e difendere».

La degustazione dei vini della cantina Surrau ha concluso il convegno: dallo spumante metodo classico, ottenuto da uve di vermentino, allo spumante rosé metodo classico da uve di Cannonau, al rosso “Isola dei Nuraghi-Barriu”, al vermentino di Gallura Superiore Sciala. Ma gli ospiti hanno apprezzato anche il vermentino di Gallura “Sciala Vendemmia Tardiva”, premiato al Vinitaly di Verona 2017 con le cinque stelle.