La Nuova Sardegna

Olbia

Scontri al porto: due ultras ai domiciliari

di Tiziana Simula
Scontri al porto: due ultras ai domiciliari

Aggrediti i tifosi del Pontedera: nei guai un olbiese e un 38enne di Arzachena. Obbligo di firma per altri 2 tifosi galluresi

23 settembre 2017
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OLBIA. Prima il Daspo, poi, le misure cautelari. I disordini avvenuti al porto di Olbia in seguito alla partita Arzachena – Pontedera disputata sabato scorso in città, hanno avuto anche uno strascico giudiziario nei confronti dei quattro galluresi, tre di Olbia e uno di Arzachena, ritenuti gli autori dell’aggressione contro un gruppo di ultrà del Pontedera al termine della partita tra i toscani e l’Arzachena al “Bruno Nespoli”: per due di loro, Emanuele Molinas, 33 anni di Olbia e Antonio Piras, 38 anni, di Arzachena, sono scattati gli arresti domiciliari, mentre agli altri due è stata notificata la misura cautelare dell’obbligo di firma in un ufficio di polizia dalle 8 alle 20 di ogni giorno.

Il provvedimento è stato eseguito nelle prime ore di ieri dagli agenti del commissariato di Olbia che hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tempio Alessandro Di Giacomo, richiesta dal sostituto procuratore Cristina Carunchio.

Ai quattro ultrà vengono contestati una serie di reati che vanno dal lancio di materiale pericoloso, violenza in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale, fino alle lesioni aggravate. Emanuele Molinas difeso dall’avvocato Rosa Cocco e Antonio Piras difeso dall’avvocato Ponsano compariranno lunedì a mezzogiorno davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.

I quattro ultrà sono ritenuti i responsabili dell’aggressione ai tifosi del Pontedera avvenuta all’Isola Bianca al termine della partita, mentre attendevano di imbarcarsi sul traghetto diretto a Livorno. Il fatto è accaduto intorno alle 19,30, nonostante la presenza di un contingente di polizia che li aveva scortati dallo stadio. Secondo la ricostruzione della polizia, i tifosi ospiti sono stati assaliti da alcuni tifosi locali, colpendoli con cinture impugnate all’estremità opposta della fibbia. Un tifoso del Pontedera è stato colpito ad un occhio, ferito anche il funzionario della polizia responsabile del servizio di ordine pubblico, raggiunto alla testa con la fibbia di una cintura. Il 38enne di Arzachena è stato immediatamente bloccato dagli agenti, mentre gli altri tre sono stati individuati nelle ore successive.

Ad Emanuele Molinas viene contestato anche il fatto accaduto il 10 settembre in occasione della partita Olbia-Piacenza, quando, durante il primo tempo, dall’esterno dello stadio, era stata lanciata una bomba carta verso il settore ospiti. L’ordigno era esploso sul tetto di un magazzino, danneggiandolo pesantemente.

Tre dei quattro indagati risulta già destinatario di un provvedimento Daspo della durata di tre anni, emesso nel settembre 2014 dal Questore di Frosinone per gravi disordini verificatisi in occasione della partita Sora - Olbia.

Giovedì, per tutti e quattro, sono scattati i nuovi provvedimenti Daspo, con obbligo di firma, emessi dal Questore di Sassari per una durata che va dai quattro agli otto anni.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire anche agli altri autori dell’aggressione avvenuta ai danni dei tifosi toscani.



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