La Nuova Sardegna

Olbia

Mappa della sanità, il sindaco di Tempio insorge: sarebbe un disastro

di Angelo Mavuli
L'ospedale Dettori
L'ospedale Dettori

Le dure contestazioni di Biancareddu in difesa del Dettori: «Se passasse questa riforma, scatterebbe la rivoluzione»

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TEMPIO. Quando ieri mattina, Andrea Biancareddu,  ha letto la classificazione attribuita al Paolo Dettori dalla riforma sanitaria che il consiglio regionale si appresta ad esaminare, è sobbalzato sulla sedia. "Più volte - racconta- ho dovuto leggere la classificazione apparsa sulla Nuova Sardegna, e adesso si parla di “Ospedale di comunità rinforzato”.

"Un termine _ ricorda il sindaco _ finora mai comparso né su documenti ufficiali, né durante incontri più o meno ristretti. Telefonicamente sono stato raggiunto anche dal presidente regionale dell’Anci Emiliano Deiana che da Cagliari, dove si trovava in quel momento, sbalordito mi chiedeva delucidazioni su questa nuovissima classificazione. Della quale, oltretutto, non è mai comparsa traccia neanche durante la riunione fiume di 5 giorni fa, quando, assieme ad altri sindaci, fra cui lo stesso presidente dell’Anci, alla presenza del presidente della giunta, dell’assessore alla Sanità, del presidente del Comitato delle Autonomie Locali, Andrea Soddu, del presidente della Commissione Sanità Raimondo Perra e di diversi capigruppo consiliari, le richieste formulate dal sottoscritto per il Paolo Dettori erano state di ben diverso tenore".

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"Così come l’atteggiamento degli esponenti della maggioranza che si erano mostrati favorevoli alle richieste. Evidentemente - dice Biancareddu -, o siamo stati pessimi osservatori, o loro sono stati bravissimi attori. La tabella apparsa sulla Nuova è fuori da ogni logica politica e amministrativa e se dovesse essere approvata, su buona parte dei territori sardi ci sarebbe la rivoluzione. A meno che, tentando ironicamente di esorcizzare la preoccupazione, Pigliaru e company non ci abbiano voluto comunicare l’istituzione a Tempio di un altro nuovo ospedale, (oltre al Paolo Dettori), classificandolo come “Ospedale di comunità rinforzato”.

"Con l’avvertimento però, che se il riferimento fosse, invece, per il Paolo Dettori, in Alta Gallura sarà lotta e resistenza durissima contro la declassificazione e contro la negazione dei nostri diritti. Già in altre occasioni - prosegue Biancareddu -, abbiamo portato in piazza migliaia di cittadini. Continueremo a farlo con ancora più forza». A scanso di equivoci, il sindaco ricorda anche i termini dell’ultimo incontro. «Mantenimento integrale degli attuali servizi, Pronto Soccorso, Dialisi, Medicina, Chirurgia, Radiologia, Laboratorio Analisi, Pediatria, Ortopedia, Farmacia e Riabilitazione. Con particolare riguardo - afferma -, ai Servizi di Otorino Laringoiatria, Ostetricia, Ginecologia e mantenimento del Punto nascite a cui sono da aggiungere due posti di Terapia intensiva post operatoria e la Cardiologia H24, attesa da oltre 20 anni. Due servizi - conclude il sindaco - che, come ho detto anche recentemente, permetterebbero alle varie chirurgie dell’ospedale Ortopedia, Generale, Ginecologica e Otorinolaringoiatrica, di migliorare ed aumentare gli interventi".
 

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