LA DENUNCIA
Altri gatti uccisi dai bocconcini avvelenati
TEMPIO. A distanza di alcuni mesi dagli ultimi atti di crudeltà, sono ricomparsi in città e nella frazione di Nuchis, i killer di cani e gatti che con bocconcini velenosi uccidono gli animali. A...
10 ottobre 2017
1 MINUTI DI LETTURA
TEMPIO. A distanza di alcuni mesi dagli ultimi atti di crudeltà, sono ricomparsi in città e nella frazione di Nuchis, i killer di cani e gatti che con bocconcini velenosi uccidono gli animali. A denunciarlo, oltre che alcune associazioni per la protezione animali, sono, soprattutto da Nuchis, anche semplici cittadini che da diverso tempo, periodicamente, devono fare la conta con la soppressione di gatti che, usciti inavvertitamente dalle case, si imbattono in coloratissimi ma al tempo stesso micidiali “bocconcini” che altro non sono che letale veleno. Solitamente gli autori o l’autore dell’inaccettabile gesto almeno per quanto concerne la piccola frazione, usano il Badalucco un potente derattizzatore dal quale cani e gatti sono attratti. In qualche caso però alla cattiveria si aggiunge anche la crudeltà. Altri bocconcini di carne, infatti, sono stati imbottiti di spezzoni di spilli finissimi che una volta giunti nello stomaco del povero animale, cane o gatto che sia, lo porta a morire fra atroci sofferenze che non si sa come lenire. A Tempio, l’ultimo episodio di tentato avvelenamento, invece, risale a ieri mattina, nella zona attorno a Viale Don Sturzo. Qui, alcuni volontari, che quotidianamente danno da mangiare ai cani e ai gatti randagi, hanno trovato l’area letteralmente cosparsa da grosse pastiglie bianche profumatissime di cui non è stato reso noto il nome, ma letali. (a.m.)