il pagamento
Scelta l’Aspo per riscuotere il balzello fino al 2020
OLBIA. Sarà l’Aspo, l’ex municipalizzata dei trasporti, a diventare la cassaforte del Comune per la nuova tassa di soggiorno. Sulla base di una delibera del Consiglio comunale è stata estesa alla...
13 ottobre 2017
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OLBIA. Sarà l’Aspo, l’ex municipalizzata dei trasporti, a diventare la cassaforte del Comune per la nuova tassa di soggiorno. Sulla base di una delibera del Consiglio comunale è stata estesa alla tassa di soggiorno la convenzione già in essere per i tributi minori negli esercizi finanziari dall’anno in corso al 2020, che prevede la gestione dell’accertamento e della riscossione da parte dell’Aspo, che si vedrà riconosciuto un compenso pari al 6%, Iva compresa, dell’importo riscosso.
Lo schema negoziale è sostanzialmente lo stesso che disciplinava l’assegnazione all’Aspo delle gestioni, rispettivamente, del servizio di accertamento e riscossione della Tosap, della pubblicità e delle pubbliche affissioni.
Il Comune ha deciso di fare propria la possibilità per gli enti locali di affidare mediante convenzione a soggetto esterno le attività connesse all’accertamento e alla riscossione ordinaria e coattiva delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, anche mediante affidamento diretto a società controllate, senza oneri aggiuntivi per il contribuente.
L’affidamento dell’accertamento e della riscossione della tassa di soggiorno in capo all’Aspo si basa anche sull’analisi della struttura organizzativa dell’ente, deficitaria sotto l’aspetto numerico del personale, nonché l’esperienza acquisita dalla società Aspo relativamente all’attività di gestione, accertamento e riscossione dei tributi minori. Una scelta che il Consiglio comunale ha reputato essere conveniente sotto il profilo economico, in raffronto ai potenziali costi che il Comune dovrebbe affrontare per implementare la propria struttura interna. (gdm)
Lo schema negoziale è sostanzialmente lo stesso che disciplinava l’assegnazione all’Aspo delle gestioni, rispettivamente, del servizio di accertamento e riscossione della Tosap, della pubblicità e delle pubbliche affissioni.
Il Comune ha deciso di fare propria la possibilità per gli enti locali di affidare mediante convenzione a soggetto esterno le attività connesse all’accertamento e alla riscossione ordinaria e coattiva delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, anche mediante affidamento diretto a società controllate, senza oneri aggiuntivi per il contribuente.
L’affidamento dell’accertamento e della riscossione della tassa di soggiorno in capo all’Aspo si basa anche sull’analisi della struttura organizzativa dell’ente, deficitaria sotto l’aspetto numerico del personale, nonché l’esperienza acquisita dalla società Aspo relativamente all’attività di gestione, accertamento e riscossione dei tributi minori. Una scelta che il Consiglio comunale ha reputato essere conveniente sotto il profilo economico, in raffronto ai potenziali costi che il Comune dovrebbe affrontare per implementare la propria struttura interna. (gdm)
