La Nuova Sardegna

Olbia

CALANGIANUS 

Auser, 25 anni al servizio degli anziani

CALANGIANUS. Per i 25 anni dell’associazione Auser “Insieme per Calangianus” al tavolo della presidenza si sono sedute la, coordinatrice Lina Cugini, Bianca Maria Balata , figlia della prima...

01 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CALANGIANUS. Per i 25 anni dell’associazione Auser “Insieme per Calangianus” al tavolo della presidenza si sono sedute la, coordinatrice Lina Cugini, Bianca Maria Balata , figlia della prima presidente Angela Izza e la professoressa Bianca Pasella, che arrivò dopo. Una storia iniziata il 16 dicembre 1992 in municipio in cui l’allora sindaco Stefano Scano, anche lui presente, offrì la prima sede. Giovanna Romano, ora alla guida dell’Auser, ha esposto le varie iniziative promosse con un grazie ai presenti e a chi in questi anni ha operato come socio. Un ricordo particolare per gli ultimi scomparsi Gesuino Depalmas, Giovanna Merella, Vanna Pinna. Ne è seguito un dibattito su “Noi dalla parte degli ultimi ” che, con esperienze dirette, ha evidenziato l’azione dinamica di una associazione sempre a fianco dei più deboli e che oggi si qualifica attraverso il servizio reso alla cittadinanza, dalla Macchina della solidarietà: in un anno, 150 interventi. Un’attenzione verso i più soli, verso anziani che non hanno figli e disponibilità, e che per l’impegno di nove volontari, vengono trasportati negli ospedali per visite e controlli a Sassari e Cagliari. L’Auser usufruisce anche di una convenzione con l’Asll per garantire servizi come la consegna a domicilio dei farmaci. Si è anche detto che le offerte ricevute vanno a beneficio di famiglie in difficoltà. Se Bianca Maria Balata ha ricordato che se oggi è presidente provinciale di una associazione di disabili, lo deve all’esempio di sua madre, Angela Izza. Bianca Pasella, che le è succeduta, con una grande carica umana ha parlato dello slancio da lei dato all’Auser per essere stata colpita dal modo in cui l’associazione metteva al centro la donna e l’anziano.

Il sindaco Albieri ha ringraziato per il lavoro che L’Auser svolge per i più deboli, ricordando il suo contributo da assessore ai Servizi sociali. Come primo cittadino si è impegnato a firmare una convenzione per il locali del centro sociale. L’intervento di Kabal, giovane profugo senegalese a suo agio in paese, è servito all’ex sindaco Loddo a ricordare che «la sfida del futuro è quella degli immigrati che giungono tra noi» e ha ricordato i benefici per l’America che ospitò in passato prima i profughi vietnamiti e i cubani.

Poi, interventi della presidente del volontariato vincenziano Candida Zannoni, della presidente regionale Auser Franca Cherchi e di Giovanna Spissu (Spi Cigl). (p.z.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative