La Nuova Sardegna

Olbia

L’Anas a Monte Pino: «L’inizio dei lavori sarà a gennaio 2018»

L’Anas a Monte Pino: «L’inizio dei lavori sarà a gennaio 2018»

La società prova a spiegare i ritardi nell’avvio del cantiere «Alcuni enti hanno presentato osservazioni al progetto»

25 novembre 2017
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OLBIA. Inizio lavori per gennaio 2018. L’annuncio è dell’Anas, i lavori di cui si parla sono quelli per la costruzione della nuova strada di Monte Pino, distrutta quattro anni fa dall’alluvione e poi dimenticata nella giungla della burocrazia. L’Anas racconta la sua versione dei fatti dopo aver incassato in queste settimane ben due manifestazioni di protesta, un’inchiesta conoscitiva avviata dalla Procura di Tempio e un intervento-sollecito da parte del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.

«Per quanto riguarda la strada provinciale 38 Monte Pino – spiega l’Anas – abbiamo seguito con grande attenzione l’iter approvativo. Infatti, abbiamo predisposto il progetto che ha già avuto il via libera dalla Soprintendenza ai Beni archeologici e il parere positivo per quanto riguarda la Tutela del paesaggio ed il Corpo forestale dello Stato. Il Servizio territoriale opere idrauliche di Sassari e l’Agenzia distretto idrografico hanno avanzato ulteriori osservazioni al progetto, con richieste di integrazioni documentali a cui abbiamo risposto». «A seguito dell’acquisizione di tutti i pareri e delle necessarie verifiche amministrative – aggiunge l’Anas – i lavori saranno aggiudicati all’impresa e contrattualizzati. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2018».

L’Anas ripercorre le tappe che hanno portato il progetto di ricostruzione della strada a tempi di gestazione così lunghi. «Occorre anche precisare – dice la società – che le vicende che hanno portato al protrarsi dei tempi per l’attuale progetto di ripristino della strada provinciale 38 dipendono dalla modifica del progetto iniziale. L’Anas, infatti, già a fine 2014, aveva pubblicato il bando di gara, con previsione di apertura del cantiere nel 2015. Successivamente tale gara è stata dapprima sospesa e successivamente annullata a seguito delle richieste avanzate dalla Regione Sardegna e dalla Provincia di Olbia Tempio, come ente gestore della strada, che hanno reso necessaria la riprogettazione dell’intervento. Tale riprogettazione ha dovuto tener conto del progetto preliminare di adeguamento della sede stradale in corso da parte della Regione, che prevedeva una sede stradale più ampia, e degli ulteriori attraversamenti idraulici richiesti dalla Provincia, indispensabili per consentire la riapertura al traffico della strada in sicurezza». «Sono state di conseguenza effettuate – conclude l’Anas – tutte le attività progettuali integrative, compresi i rilievi topografici e una nuova campagna geognostica oltre che le elaborazioni progettuali integrative, concluse con il nuovo progetto esecutivo e la pubblicazione del bando di gara avvenuta nel dicembre 2016, con richiesta agli enti di esprimere parere così come previsto dal quadro normativo di riferimento commissariale».



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