Rifiuti, pronte 12 isole ecologiche
di Walkiria Baldinelli
Santa Teresa, tra le novità del nuovo bando della differenziata anche un centro di raccolta itinerante
19 dicembre 2017
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SANTA TERESA. Sarà prorogato di alcun mesi il contratto di nettezza urbana in forma associata in scadenza a fine mese. È il tempo necessario per consentire all’Unione dei comuni alta Gallura di bandire il nuovo appalto. La convenzione di 7 anni tiene conto di uno studio di fattibilità che evidenzia le peculiarità dei 9 comuni aderenti. Per Santa Teresa, fra le novità, figurano il posizionamento di 12 isole ecologiche controllate con badge e un’isola itinerante nel periodo estivo.
Linee guida. «Nel nuovo appalto viene conteggiato un servizio annuo rivolto a 11 mila fruitori – dichiara il delegato all'Ambiente, Paolo Sardo –. Quello in scadenza invece teneva conto solo del numero dei residenti, cioè di 5.200 abitanti. È chiaro che non era sufficiente a soddisfare le esigenze della massiccia presenza di turisti e visitatori che nel periodo estivo scelgono Santa Teresa come meta per le vacanze». Il vecchio contratto era stato stipulato 7 anni fa con la Gesenu, ora Ambiente Italia. Scaduto a settembre poteva essere rinnovato, come da contratto, per altri due anni, ma i comuni di Santa Teresa, Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras e Tempio hanno optato per un nuovo bando con l'ente sovracomunale.
Criticità sotto controllo. L'apertura dell'ecocentro comunale ha attenuato il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei sacchetti di rifiuti. «Senza dubbio ha contribuito a contenere il problema soprattutto d’estate – commenta -, grazie all'apertura pomeridiana e domenicale. Abbiamo risolto anche altre criticità, ad esempio, è stata integrata con ulteriori passaggi la raccolta quotidiana dell'umido per le attività commerciali ed è stato inserito il servizio di svuotamento giornaliero dei gettacarta. Con il nuovo appalto contiamo di superare anche altri problemi».
Obiettivi. «Le 12 isole ecologiche controllate con badge e un’isola itinerante nel periodo estivo sono alcune delle novità – conclude Sardo –. L’obiettivo è mantenere, se non superare, l'ottima percentuale di raccolta differenziata registrata in media quest'anno e nel 2016: il 75%. Tra i flussi di raccolta attesi, come riportato nello studio di fattibilità, figurano tra gli altri: 30% di organico, 10% per carta e cartone, 9% per vetro e verde, 7% imballaggi in plastica».
Comune virtuoso. Santa Teresa è fra i comuni più virtuosi sul fronte della raccolta differenziata. Si è passati dl 68% nel 2014 al 72% nel 2015 e dallo scorso anno al 75%.
Linee guida. «Nel nuovo appalto viene conteggiato un servizio annuo rivolto a 11 mila fruitori – dichiara il delegato all'Ambiente, Paolo Sardo –. Quello in scadenza invece teneva conto solo del numero dei residenti, cioè di 5.200 abitanti. È chiaro che non era sufficiente a soddisfare le esigenze della massiccia presenza di turisti e visitatori che nel periodo estivo scelgono Santa Teresa come meta per le vacanze». Il vecchio contratto era stato stipulato 7 anni fa con la Gesenu, ora Ambiente Italia. Scaduto a settembre poteva essere rinnovato, come da contratto, per altri due anni, ma i comuni di Santa Teresa, Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras e Tempio hanno optato per un nuovo bando con l'ente sovracomunale.
Criticità sotto controllo. L'apertura dell'ecocentro comunale ha attenuato il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei sacchetti di rifiuti. «Senza dubbio ha contribuito a contenere il problema soprattutto d’estate – commenta -, grazie all'apertura pomeridiana e domenicale. Abbiamo risolto anche altre criticità, ad esempio, è stata integrata con ulteriori passaggi la raccolta quotidiana dell'umido per le attività commerciali ed è stato inserito il servizio di svuotamento giornaliero dei gettacarta. Con il nuovo appalto contiamo di superare anche altri problemi».
Obiettivi. «Le 12 isole ecologiche controllate con badge e un’isola itinerante nel periodo estivo sono alcune delle novità – conclude Sardo –. L’obiettivo è mantenere, se non superare, l'ottima percentuale di raccolta differenziata registrata in media quest'anno e nel 2016: il 75%. Tra i flussi di raccolta attesi, come riportato nello studio di fattibilità, figurano tra gli altri: 30% di organico, 10% per carta e cartone, 9% per vetro e verde, 7% imballaggi in plastica».
Comune virtuoso. Santa Teresa è fra i comuni più virtuosi sul fronte della raccolta differenziata. Si è passati dl 68% nel 2014 al 72% nel 2015 e dallo scorso anno al 75%.