La Nuova Sardegna

Olbia

Autorizzazioni per Ncc una sola va a un tempiese

di Angelo Mavuli
Autorizzazioni per Ncc una sola va a un tempiese

Noleggio con conducente: pubblicata tra le proteste la graduatoria definitiva Balata: «Commesso un atto contro gli interessi economici della nostra città»

02 gennaio 2018
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TEMPIO. Il 2018 si apre a Tempio con dure polemiche, battute al vetriolo, riflessioni politiche e nuovi interventi di chi, sentendosi danneggiato, “continua a chiedere giustizia”.

Noleggio Ncc.Il riferimento è alla diffusione, dopo sette mesi di attesa, della graduatoria definitiva per l’assegnazione di sei autorizzazioni per noleggio con conducente, una sola delle quali va a un tempiese. Ad intervenire ancora è il già noto Antonello Fois, ex poliziotto del commissariato di Tempio, noleggiatore, che dall’11 maggio scorso difende con i denti il suo lavoro, “che curiose interpretazioni delle leggi vogliono togliermi”.

Cronistoria. A scatenare le sue prime proteste, a fine giugno dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, furono i parametri adottati dalla giunta che avrebbero fatto perdere alla città,( alla quale sono stati assegnate sei autorizzazioni irripetibili per noleggio con conducente), tutti o quasi i posti di lavoro che il bando avrebbe creato. Fu l’inizio di un confronto durissimo con l’amministrazione. Contro i criteri adottati dalla giunta, si espressero invano, oltre il già citato Antonello Fois, lo stesso Adriano Bosio segretario nazionale della Federazione Autonoleggiatori Italiani trasporto persone, Pietro Occhioni componente del Direttivo Nazionale, presidente regionale della stessa organizzazione e autonoleggiatore lui stesso, Mario Addis, segretario del Pd, Monica Liguori di Tempio Libera, Nicola Luciano del Pci e per ultimo in consiglio comunale Antonio Balata. La “pratica” volutamente lenta come un bradipo e indifferente come un caterpillar ha proseguito il cammino prefissato. Alla vigilia di Capodanno è stata pubblicata la graduatoria che ovviamente ha scatenato la tempesta.

Graduatoria. Al primo posto il tempiese Gian Clodio Caramelli. Subito contestato platealmente con alcune missive al funzionario comunale responsabile, da Antonello Fois “perchè nessuna Legge - scrive -, consente l’intestazione di autorizzazioni Ncc a Società di persone o di capitali che esercitano la loro attività con autobus”. Seguono: Enrico Chiavini, Valerio Facioni, Lorenzo Cappiello, Andrea Mineo e Francesco Petrone, tutti sconosciuti alla città.

Bari, Roma, Quartu. A parte la prima, le altre 5 licenze finiranno, una a Bari, due a Roma e due a Quartu Sant’Elena. Forti, ma civili, le osservazioni di Antonello Fois che mette in risalto le curiose discrepanze della vicenda.

Tempio Libera. Antonio Balata, capogruppo di Tempio Libera, durante il Consiglio sul Bilancio, ha accusato la giunta: “di avere commesso un atto contro gli interessi economici dei cittadini tempiesi che si sono visti sottrarre un’importante occasione lavorativa a favore di soggetti esterni che non lavoreranno per Tempio e per la sua economia».

Vicenda archiviata? Forse no. La storia, con buona pace di tutti, potrebbe essere riscritta in altri palazzi.

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