La Nuova Sardegna

Olbia

IL FILM SU DE ANDRÉ 

L’anteprima del “Principe libero”, grande attesa in città

L’anteprima del “Principe libero”, grande attesa in città

TEMPIO. Il trailer è visibile da diversi giorni e i primi lanci promozionali fanno capire che quello che verrà proiettato in anteprima il 23 e il 24 gennaio potrà essere uno dei film dell’anno....

07 gennaio 2018
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TEMPIO. Il trailer è visibile da diversi giorni e i primi lanci promozionali fanno capire che quello che verrà proiettato in anteprima il 23 e il 24 gennaio potrà essere uno dei film dell’anno. Certo è che per Tempio e la Gallura sarà un evento, perché “Principe libero”, film della Rai dedicato alla vita e all’opera di Fabrizio De André fa già parlare di sé (in positivo, s’intende) ancor prima di essere visto. Tempio sarà una dei pochi centri dell’isola dove il film potrà venir visto in anteprima. In tutto sono sei. Nel nord Sardegna figura solo Tempio.

Una presenza in un certo senso scontata, considerato lo stretto rapporto intercorso negli anni tra l’artista genovese e la città gallurese nella quale scelse di vivere a lungo. Chi dovesse perdere l’anteprima (ma a Tempio saranno sicuramente in tanti a non voler mancare a quello che si preannuncia come un autentico evento mondano) dovrà attendere diverse settimane per vedere il film di Luca Facchini su RaiUno, rinunciando per giunta ad una visione che sul grande schermo potrebbe non venire replicata tanto facilmente. È probabile che, per consentirne la visione anche agli studenti, si organizzino dei matinée per le scuole. Nel film la Sardegna, Tempio e la Gallura non potevano mancare. La curiosità di vedere la propria terra e la propria città nella pellicola di Luca Facchini è comprensibilmente forte. I motivi d’interesse sono, in effetti, tanti, a partire dal desiderio di verifica come se la siano effettivamente cavata alcuni attori locali reclutati nello staff per girare una serie di scene ambientate a Tempio, come il matrimonio civile di De André con Dori Ghezzi in municipio. Di gallurese, anche se in modo indiretto, il film ha anche il titolo, perché “Principe libero” viene ripreso da una citazione del pirata Samuel Bellamy che De André aveva inserito nelle note delle “Nuvole”, disco del 1990, appartenente quindi alla lunga stagione sarda.

La parte di De André è stata assegnata a Luca Marinelli. Le scene principali riguarderanno la maturazione artistica e umana del protagonista, dal suo apprendistato artistico, gli amici genovesi, i primi successi (si pensi all’interpretazione che Mina fece della “Canzone di Marinella”), la vita sentimentale, l’incontro con Dori Ghezzi e naturalmente gli anni sardi, la vita da agricoltore alle pendici del Limbara e la dolorosa vicenda del sequestro. (g.pu.)

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