L’ultimo carnevale vecchia maniera: cambieranno le regole
di Angelo Mavuli
Una delibera di giunta modifica l’organizzazione dell’evento Dal 2019 contributi anticipati ai carrascialai e più pubblicità
07 gennaio 2018
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TEMPIO. La giunta comunale, dopo una relazione di Gianni Addis, assessore competente al carnevale, ha deliberato (delibera 237 del 15 dicembre) una serie di provvedimenti organizzativi sulla manifestazione che non riguarderanno ovviamente la prossima edizione, ma le future dal 2019.
Si tratta di innovazioni legislative e regolamentari riferite soprattutto gli aspetti amministrativi e contabili assunte sia per agevolare gli uffici, che non possono interessarsi dell’evento solo qualche mese prima, sia nell’interesse dei carrascialai ai quali, così come stanno le cose, non si può garantire con congruo anticipo di tempo le somme necessarie alla realizzazione dei carri. Bisogna infatti tener presente che la costruzione dei carri viene svolta da volontari che prestano la loro opera nel tempo libero e nei weekend, anticipando di tasca le somme necessarie all’acquisto del materiale. Stato di fatto che, sostenuto sino a qualche anno fa, oggi sta diventando praticamente impossibile per obiettive ragioni economiche. Tutte situazioni esaminate nella relazione di Addis e che hanno portato a nuove misure che calendarizzano, se così si può dire, i vari atti burocratici con l’argo anticipo rispetto all’evento.
Nella delibera di giunta, scaturita dalla relazione dell’assessore, si prende in esame anche l’aspetto promozionale dell’evento, pubblicizzato finora solo a ridosso dell’evento stesso, quando, soprattutto le agenzie ma anche la gente comune ha già scelto le sue mete di divertimento. Le nuove modalità prevedono una campagna di comunicazione, da maggio sino a febbraio, su internet e sui social network. Sul territorio invece con i tradizionali metodi, da novembre dell’anno prima sino all’evento di febbraio. Anticipata a maggio invece la verifica e l’adeguamento delle disponibilità finanziarie e a giugno la selezione dei progetti.
Si tratta di innovazioni legislative e regolamentari riferite soprattutto gli aspetti amministrativi e contabili assunte sia per agevolare gli uffici, che non possono interessarsi dell’evento solo qualche mese prima, sia nell’interesse dei carrascialai ai quali, così come stanno le cose, non si può garantire con congruo anticipo di tempo le somme necessarie alla realizzazione dei carri. Bisogna infatti tener presente che la costruzione dei carri viene svolta da volontari che prestano la loro opera nel tempo libero e nei weekend, anticipando di tasca le somme necessarie all’acquisto del materiale. Stato di fatto che, sostenuto sino a qualche anno fa, oggi sta diventando praticamente impossibile per obiettive ragioni economiche. Tutte situazioni esaminate nella relazione di Addis e che hanno portato a nuove misure che calendarizzano, se così si può dire, i vari atti burocratici con l’argo anticipo rispetto all’evento.
Nella delibera di giunta, scaturita dalla relazione dell’assessore, si prende in esame anche l’aspetto promozionale dell’evento, pubblicizzato finora solo a ridosso dell’evento stesso, quando, soprattutto le agenzie ma anche la gente comune ha già scelto le sue mete di divertimento. Le nuove modalità prevedono una campagna di comunicazione, da maggio sino a febbraio, su internet e sui social network. Sul territorio invece con i tradizionali metodi, da novembre dell’anno prima sino all’evento di febbraio. Anticipata a maggio invece la verifica e l’adeguamento delle disponibilità finanziarie e a giugno la selezione dei progetti.
