La Nuova Sardegna

OLBIA. Si sbriciola l’asfalto e via Genova si inclina sempre più verso il mare. Ieri l’ennesimo incidente che poteva anche provocare gravi conseguenze: sul vecchio molo che costeggia la strada si è improvvisamente aperta una voragine, proprio sotto le ruote di una pesante auto spazzatrice della De Vizia, la società che gestisce in appalto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. A bordo dell’automezzo, in sosta, in quel momento si trovava anche un operatore della società, che ha rischiato seriamente di finire in acqua. Sì, perché la voragine si è aperta sul molo-strada proprio a due passi dal mare, dove le auto non dovrebbero accedere e l’unica protezione in caso di cedimenti o manovre sbagliate sono alcune barriere di cemento, bruttissime da vedere e invisibili di notte.

Il degrado e via Genova persiste ormai da lunghi anni. La pericolosità della strada è davanti agli occhi di tutti e ieri mattina per un attimo si è temuto il peggio. Sotto le ruote di un’auto spazzatrice della De Vizia ferma sul ciglio della strada, pericolosamente vicino al mare, l’asfalto all’improvviso ha ceduto spalancando una voragine sul nulla. La spazzatrice si è inclinata bruscamente davanti agli occhi increduli degli automobilisti e dei passanti che in quel momento transitavano nel lungomare. Immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso e per “ripescare” l’automezzo con le ruote sprofondate nella voragine si è reso necessario l’impiego di una grande gru in grado di sollevare e mettere in sicurezza l’auto spazzatrice. Al termine dell’operazione la voragine è stata transennata, pur con la consapevolezza che in tutto quel tratto di strada il pericolo di cedimenti è più che concreto. Del resto, le condizioni pericolose della strada sono ben visibili e solo per miracolo sinora non si è verificata una tragedia.(m.b.)

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