La Nuova Sardegna

Olbia

Isola Rossa, la spiaggia rischia di sparire

Isola Rossa, la spiaggia rischia di sparire

L’allarme erosione viene lanciato da Mario Piga, coordinatore per il nord Sardegna della Lega

12 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ISOLA ROSSA. L'erosione sta agendo sulla spiaggia dell'Isola Rossa (comune di Trinità d'Agultu e Vignola). A lanciare il grido d'allarme è Mario Piga, coordinatore per il Nord Sardegna della Lega. «Da anni - racconta - documento con la macchina fotografica i cambiamenti che avvengono nelle nostre coste, segnalando il depauperamento ambientale, soprattutto lungo il nostro littorale. Unico colpevole? L’uomo. Situazioni che possono diventare irreversibili come la scomparsa della spiaggia Lunga, se non s’interviene in tempo con progetti appropriati studiati a tavolino da esperti della materia». Sono tante le ipotesi indirizzate a fermare le correnti che scorrono lungo il canale tra l’isolotto al largo e il muraglione del porto. «Esistono riprese aeree che rilevano il tragitto delle correnti che s’infrangono sulla spiaggia lunga - continua Piga - dove agiscono da mulinello trascinando con sé gran parte della sabbia, per poi depositarla lungo il suo cammino di ritorno. Oggi, la paura d iinterventi di dragaggio continuo dentro il porto deve far riflettere, poiché l’imprevisto litorale continua a crescere sia in profondità sia in altezza, a discapito dell’arenile principale. Si racconta che alcuni ingegneri, durante il progetto del nuovo porto, fossero a favore dell’allungamento del braccio principale, necessario per dare sfogo alle correnti affinché potessero scaricare la loro forza in mare verso l’interno, oppure in alternativa, alla costruzione di un muro a pelo d’acqua a “Li Bicchi Russi”, che interrompesse il flusso delle correnti sulla spiaggia. Non sta a me giudicare se avessero ragione o torto, ma una cosa è certa: l’evoluzione erosiva in questi ultimi anni sta accelerando pericolosamente. Ne sono la testimonianza alcuni chioschi costruiti recentemente, che soffrono già di questa situazione. Il nostro Comune vive di turismo e l’Isola Rossa, con una densità abitativa in continua espansione, ha bisogno di spiagge capienti. Sarebbe triste se quella nuova, troppo vicina al porto, e quindi più esposta ai reflui dei motori marini, diventasse col tempo non balneabile e quella più grande, se non tutelata, scomparisse». (s.d.)

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative