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Olbia

Unione dei Comuni Riviera di Gallura: entra Golfo Aranci

Golfo Aranci
Golfo Aranci

L’Unione dei comuni “Riviera di Gallura” diventa più grande: Golfo Aranci si aggiunge a Loiri, San Teodoro e Budoni

23 gennaio 2018
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GOLFO ARANCI. L’Unione dei comuni “Riviera di Gallura” diventa più grande. Golfo Aranci, rimasto alla porta in questi anni in cui in tutta la Gallura si sono formate le squadre di enti locali dirimpettai, sceglie di fare sinergia con Loiri Porto San Paolo, Budoni e San Teodoro. Quattro comuni simili per problemi ed esigenze. Centri tranquilli e di alcune migliaia di abitanti d’inverno che esplodono durante l’estate.

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Il Comune guidato da Giuseppe Fasolino ha deliberato l’ingresso nella “Riviera di Gallura”nell’ultima seduta di Consiglio . Diversi i motivi che hanno guidato la scelta. Primo tra tutti la gestione associata di alcuni servizi e funzioni, capace di far risparmiare denaro agli enti locali sempre più alle prese con bilanci a dieta ferrea. Ma anche la possibilità di ottenere contributi e finanziamenti partecipando in forma aggregata a bandi regionali ed europei. Solitamente le Unioni dei comuni sono formate da centri dirimpettai. Golfo Aranci avrebbe dovuto costituire una rete urbana con Olbia. La legge gli ha dato però una seconda opzione. Aderire ad una unione di comuni confinante con il territorio del comune di Olbia in deroga all'obbligo di contiguità territoriale.

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Le Unioni dei comuni sono organismi ormai operativi, che dopo una prima fase di rodaggio hanno cominciato a portare reali benefici agli enti locali che ne fanno parte. Ad esempio nella gestione associata della differenziata o della segreteria comunale. Ma anche nell’ottenimento di finanziamenti regionali ed europei.

In settimana Loiri, San Teodoro e Budoni ratificheranno l’adesione di Golfo Aranci ed eleggeranno il nuovo presidente che prenderà il posto di Domenico Mannironi, sindaco di San Teodoro. Al momento sembra ci sia una convergenza sul nome del sindaco di Loiri, Francesco Lai.
 

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