Premio De Roberto le idee per una città senza più barriere
Presentato il concorso rivolto agli studenti delle superiori Gli elaborati entro il 15 aprile, la premiazione a maggio
26 gennaio 2018
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OLBIA. Scrivono, pensano, progettano. Ogni anno gli studenti riescono a buttar giù una visione del mondo che lascia ben sperare. E anche stavolta le cose andranno senza dubbio allo stesso modo. Il premio De Roberto è un appuntamento che i ragazzi delle superiori della città non si lasciano scappare. Si tratta di un concorso, giunto alla quinta edizione, che invita gli studenti delle superiori a presentare idee e soluzioni per il superamento di qualsiasi tipo di barriera che ostacola l’uguaglianza tra le persone. A promuovere il premio è come sempre la famiglia De Roberto – Tognotti, con la collaborazione con Argonauti e Taphros editrice. Il premio è dedicato ad Alfonso De Roberto e al suo grande impegno come giornalista, amministratore e volontario.
Il concorso. È rivolto agli studenti di tutte le scuole superiori della città e il tema è sempre uno: «Uguali e diversi». Il premio è diviso in tre sezioni: letteraria-saggistica, grafico-artistica e tecnico-scientifica. È ammessa la partecipazione individuale e collettiva. L’importante, però, è che gli studenti non partecipino a più sezioni contemporaneamente. Gli elaborati, che possono essere articoli, saggi, interviste, poesie, racconti, progetti, brani, dipinti e fotografie, dovranno essere presentati entro il prossimo 15 aprile. La cerimonia di premiazione si terrà il 25 maggio al museo archeologico. I primi classificati porteranno a casa 250 euro. I secondi e i terzi, invece, libri e dvd. Poi ci sarà anche un premio del comune di Olbia. E anche quello dell’associazione Insula Felix, destinato alla migliore fotografia pubblicata sul profilo Instagram «Premio De Roberto». Tutte gli elaborati dovranno essere naturalmente inediti.
Il quinto anno. Ormai ci sono tantissimi studenti che sono cresciuti con il premio De Roberto. Significa che si tratta di un concorso importante e accolto sempre con un certo entusiasmo anche da docenti e dirigenti scolastici. «Il premio è istituito per ricordare la figura di mio padre – spiega Caterina De Roberto, giornalista, figlia di Alfonso –. E lo scopo è promuovere una riflessione su come migliorare la città e la società». Ha partecipato alla presentazione anche Sabrina Serra, assessore comunale alla Pubblica istruzione. «Stiamo parlando di un premio davvero importante – dice la Serra –. E un grazie va agli organizzatori e ai dirigenti. Per quanto ci riguarda, ospiteremo al museo una mostra sugli elaborati degli anni scorsi». Presente anche Dario Maiore, di Taphros e Insula Felix. (d.b.)
Il concorso. È rivolto agli studenti di tutte le scuole superiori della città e il tema è sempre uno: «Uguali e diversi». Il premio è diviso in tre sezioni: letteraria-saggistica, grafico-artistica e tecnico-scientifica. È ammessa la partecipazione individuale e collettiva. L’importante, però, è che gli studenti non partecipino a più sezioni contemporaneamente. Gli elaborati, che possono essere articoli, saggi, interviste, poesie, racconti, progetti, brani, dipinti e fotografie, dovranno essere presentati entro il prossimo 15 aprile. La cerimonia di premiazione si terrà il 25 maggio al museo archeologico. I primi classificati porteranno a casa 250 euro. I secondi e i terzi, invece, libri e dvd. Poi ci sarà anche un premio del comune di Olbia. E anche quello dell’associazione Insula Felix, destinato alla migliore fotografia pubblicata sul profilo Instagram «Premio De Roberto». Tutte gli elaborati dovranno essere naturalmente inediti.
Il quinto anno. Ormai ci sono tantissimi studenti che sono cresciuti con il premio De Roberto. Significa che si tratta di un concorso importante e accolto sempre con un certo entusiasmo anche da docenti e dirigenti scolastici. «Il premio è istituito per ricordare la figura di mio padre – spiega Caterina De Roberto, giornalista, figlia di Alfonso –. E lo scopo è promuovere una riflessione su come migliorare la città e la società». Ha partecipato alla presentazione anche Sabrina Serra, assessore comunale alla Pubblica istruzione. «Stiamo parlando di un premio davvero importante – dice la Serra –. E un grazie va agli organizzatori e ai dirigenti. Per quanto ci riguarda, ospiteremo al museo una mostra sugli elaborati degli anni scorsi». Presente anche Dario Maiore, di Taphros e Insula Felix. (d.b.)