La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi ai negozianti: «In piazza Mercato niente più tavolini»

Dario Budroni
Nizzi ai negozianti: «In piazza Mercato niente più tavolini»

Olbia, il sindaco: «Non sono autorizzati, le leggi vanno rispettate»

30 gennaio 2018
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OLBIA. Il sindaco vuole dare una riordinata alla piazza. In altre parole Settimo Nizzi non più vuole più sentir parlare di sosta selvaggia e di tavolini non autorizzati. Per questo in piazza Mercato, sul lato di via Acquedotto, prima ha fatto piazzare dei paletti con la catena e subito dopo una lunga serie di palle di ferro avvitate al pavimento. «Stiamo lavorando per migliorare la piazza – dice il sindaco –. E sia ben chiaro, non mi va di fare polemica. Ma chi protesta deve innanzitutto essere sicuro di avere ragione». Il riferimento è naturalmente rivolto ai commercianti che hanno bar e negozietti che si affacciano su piazza Mercato. Nei giorni scorsi alcuni di loro avevano protestato per via dei nuovi dissuasori. «Loro lo sanno: adesso finiamo questi interventi e poi ci incontreremo – afferma Nizzi –. Siamo aperti al dialogo e siamo pronti ad andare incontro alle loro esigenze, ma sempre nel rispetto delle regole».

I dissuasori. L’ultima polemica di piazza Mercato riguarda i dissuasori a forma di palla da bowling installati per delimitare il passaggio pedonale di via Acquedotto. Secondo i commercianti sarebbero pericolosi. Farebbero inciampare le persone. Ma il sindaco non la pensa così. «Pericolose? Assolutamente no – taglia corto Settimo Nizzi –. Se studiassero un po’ direbbero meno cavolate ed eviterebbero di fare queste brutte figure».

Questione parcheggi. I commercianti hanno storto il naso anche quando sono comparsi i paletti con la catena, pensati per mettere fine alla sosta selvaggia in piazza Mercato. I commercianti chiedono al Comune di creare un paio di parcheggi liberi e un’area per lo scarico merci. «In piazza no, non parcheggerà più nessuno. Stiamo facendo questo tipo di intervento per eliminare il fenomeno della sosta selvaggia e anche per cancellare il degrado – spiega il sindaco –. Però siamo pronti a trovare una soluzione. Appena termineremo i lavori incontrerò i commercianti per parlarne. Voglio ricordare, comunque, che lì vicino ci sono diverse aree di sosta».

Via i tavolini. Da via Acquedotto stanno anche scomparendo i tavolini e gli espositori esterni dei negozietti, tutti compresi all’interno del passaggio pedonale ora delimitato dalle palle di ferro. Un bar si è già beccato una multa dagli agenti della polizia locale. «Non stiamo facendo togliere i tavolini perché siamo cattivi, ma semplicemente perché non sono autorizzati – afferma Nizzi –. In corso Umberto, per esempio, le leggi vengono rispettate. E perché in piazza Mercato le cose dovrebbero andare diversamente? Comunque, una volta terminati i lavori, ne parleremo».

Altri interventi. Piazza Mercato, da sempre deserta e alle prese con la crisi e con il degrado, sarà comunque interessata da grossi interventi di restyling che vanno oltre i dissuasori. Il Comune ha preparato il progetto per aprire finalmente i parcheggi sotterranei, mai inaugurati perché fuori norma, e per migliorare la tettoia di vetro e acciaio. Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 600mila euro.

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