La Nuova Sardegna

Olbia

Il Pul verso l’adozione al vaglio 155 osservazioni

di Serena Lullia
Il Pul verso l’adozione al vaglio 155 osservazioni

La commissione urbanistica dovrà esaminarle prima della seduta del Consiglio Il sindaco Nizzi: «Nel Piano previsti servizi e l’arretramento delle concessioni»

03 febbraio 2018
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OLBIA. Commissione Urbanistica alla frusta per il Pul. Sono 155 le osservazioni al nuovo Piano di utilizzo dei litorali che dovranno essere esaminate dalla commissione guidata dal presidente Bastianino Monni. L’amministrazione guidata dal sindaco, Settimo Nizzi, punta all’adozione del piano entro l’estate. «Noi stiamo facendo la nostra parte – spiega il sindaco Settimo Nizzi –. Abbiamo tempo fino al 22 febbraio per l’approvazione definitiva. Poi seguirà tutto l’iter obbligatorio con i pareri dell’Adis e del Genio civile. Hanno 90 giorni di tempo per esprimere il giudizio sul nostro lavoro. Ma dal momento che tutto ciò che è stato fatto è stato concordato con loro, credo che non ci saranno problemi». Fino all’approvazione del Pul le coste restano congelate allo stato attuale. «I servizi da offrire ai bagnanti sono stati inseriti e catalogati nel Pul – sottolinea il primo cittadino –. Per adesso non è possibile fare nessun intervento. All’interno del Piano è prevista la sistemazione delle aree parcheggio e delle strade, lo spostamento nel retrospiaggia delle strutture balneari, lo stoccaggio della posidonia in aree apposite alle spalle dei litorali. Lì dove necessario, come a Marinella, faremo luce, acqua e fogna collegandoli nella viabilità pedonale del retrospiaggia. Abbiamo già avuto l’ok da parte de Molinas che hanno la proprietà dei terreni». Il Pul prevede la sistemazione dei servizi, ma nel rispetto dell’ambiente.

Bando per le concessioni. Il sindaco Nizzi spiega poi il futuro delle concessioni sui granelli. Sull’organizzazione dei litorali pesa infatti la normativa Bolkestein. «Sta girando una nota dell’associazione balneari che non ha nessun valore dal punto di vista legale – precisa il primo cittadino –. Sostiene che sia stato fatto uno studio e che la Bolkestein possa non essere applicata. Abbiamo fatto vagliare la nota dai nostri legali e non è così. La Bolkestein esiste, l’Alta Corte di giustizia ne ha decretato la validità e noi dobbiamo fare obbligatoriamente un bando per l’assegnazione delle concessioni».

Bando lungo. Nizzi precisa poi che le concessioni sulla sabbia saranno assegnate per un lungo periodo. Minimo 15 anni. «Una scelta che parte da un motivo serio – conclude il sindaco –. Non è giusto che chi fa un investimento di 100- 200mila euro non abbia il tempo per rientrare della spesa del capitale. Non sarebbe giusto fare bandi solo per due o tre anni».



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