La Nuova Sardegna

Olbia

I sorrisi e gli aiuti ai tanti anziani arrivano dall’Auser

I sorrisi e gli aiuti ai tanti anziani arrivano dall’Auser

Daniela Selis, presidente da un anno, fa un primo bilancio: un’attività intensa, tanti progetti e nuove iniziative in vista

26 febbraio 2018
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OLBIA. Nell’ultimo anno, si sono avvicinate tante persone giovani. Tanti cuori sensibili che hanno deciso di far parte della famiglia dell’Auser come volontari. Di questo, Daniela Selis, presidente dell’associazione che si occupa degli anziani, è più che contenta. Ma il suo grande desiderio è di vedere un gruppo ancor più allargato «perché uno degli obiettivi - dice - è proprio quello di far capire quanto sia importante fare volontariato. Bastano piccoli gesti, con poco impegno e in qualsiasi maniera, per far felice qualcuno, per far sentire meno sole le persone, per regalare sorrisi. Anche solo una chiacchierata di pochi minuti, a volte, può regalare serenità e gioia agli anziani».

E’ da poco più di un anno che Daniela Selis e il suo direttivo hanno preso la guida dell’Auser. «Il bilancio è più che positivo. Sono stati tanti i progetti avviati e ancora in corso e tanto è l’impegno che dedichiamo ai nostri anziani, soprattutto per favorire l’aggregazione. Lo facciamo con i corsi di cucina, con quelli di cucito, con i pranzi sociali e con le gite. Lo scopo dell’Auser è l’incontro tra generazioni e tutte le iniziative organizzate servono proprio a questo».

I servizi. L’Auser garantisce il trasporto a persone non autosufficienti e a tutti coloro che possono aver bisogno di un “passaggio”, in qualunque momento, per andare all’ospedale, alle Poste, in ogni ufficio. «Se le famiglie degli anziani sono impegnate con il lavoro e hanno poco tempo - aggiunge Daniela Selis -, possono contare sempre su di noi». Ma c’è di più. I volontari dell’Auser vanno anche a casa degli anziani che vivono da soli e si preoccupano anche di far loro la spesa.

Centro di ascolto. E’ attivo ogni giorno, dal lunedì al venerdì, nella sede di via Padova 14 (dalle 15 alle 18). Si può chiamare l’800995988 oppure lo 0789-26777.

Sartoria solidale. E’ uno dei progetti a cui l’Auser tiene di più e che continua ad andare avanti con successo. C’è chi si reca nella sede dell’associazione per imparare a cucire, ma anchi chi porta capi di abbigliamento da sistemare e dona un contributo per l’associazione. La sartoria solidale si svolge una volta la settimana, ma c’è sempre un volontario a disposizione ogni giorno.

Altre iniziative. L’Auser, anche attraverso le lotterie, cerca di raccogliere fondi per la sua missione. Tra gli appuntamenti fissi da anni, c’è la campagna pacchi che si tiene nel periodo di Natale all’Auchan. «L’ultima - dice Daniela Selis - ci ha consentito di raccogliere 3.555,50 euro, somma subito versata».

Il salotto. Ora l’Auser sta per aprire un salotto speciale in collaborazione con la libreria Ubik dal titolo “Un oggetto chiamato librii”. Quattro gli incontri previsti (saranno moderati da Marella Giovannelli), il primo dei quali è in programma mercoledì 28 febbraio. Saranno presenti Daniela Selis e Lina Segundu, presidente di Casa Silvia. A partire dalle 19, nella libreria Ubik, si parlerà di generazioni a confronto. Gli incontri successivi saranno invece dedicati a “Fiori e Piante” (21 marzo), ai “Viaggi” (23 aprile) e alla “Cucina” (28 maggio). (s.p.)

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