Rapinano donna di 85 anni madre e figlio arrestati
di Angelo Mavuli
I due sono finiti ieri in cella su ordine di custodia, ma i fatti risalgono a un mese fa L’anziana, spinta a terra nella sua abitazione, aveva subìto la frattura del femore
28 febbraio 2018
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TEMPIO. Due persone, madre e figlio, sono stati arrestate ieri dai carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tempio in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale, al termine di una delicata indagine su una rapina domestica avvenuta in città alla fine di gennaio ai danni di un vedova di 85 anni. Gli arrestati, rinchiusi nel casa circondariale di Sassari–Bancali, sono Andreina Moro di 57 anni e il figlio Moreno Marras di 24. Stando alle accuse formulate nei loro confronti dai militari, che con estremo riserbo hanno condotto le indagini senza far trapelare all’esterno alcuna notizia, la rapina si sarebbe consumata la sera del 28 gennaio quando la donna, collaboratrice familiare della vittima, si era introdotta nell’abitazione di quest’ultima servendosi di una copia delle chiavi illecitamente in suo possesso. La donna, secondo l’accusa, aiutata dal figlio, avrebbe cercato di impossessarsi di oggetti di valore.
L’azione delittuosa era riuscita solo in parte per l’istintiva reazione della donna che aveva messo in fuga la spregiudicata. In una sorta di colluttazione l’anziana signora, dopo essere stata strattonata, cadendo a terra aveva riportato la frattura del femore sinistro. Gli accertamenti condotti tempestivamente dai militari della stazione, comandati dal maresciallo Massimo Palma, sulla base della testimonianza fornita dalla denunciante, hanno in poco tempo consentito di acquisire gli elementi probatori necessari per l’emissione della misura cautelare nei confronti dei due per il reato di rapina. Nel corso delle indagini inoltre, sempre secondo i militari, nei confronti di Andreina Moro sono emerse anche altre responsabilità legate a precedenti furti che la donna aveva subito presso la sua abitazione nello stesso mese di gennaio. Furti nel corso dei quali era stato sottratto, a più riprese, denaro contante e oggetti vari per un importo complessivo di circa 6.500 euro.
Per i due arrestati è previsto per oggi l’interrogatorio di garanzia che dovrebbe avvenire presumibilmente nel carcere di Bancali.
L’azione delittuosa era riuscita solo in parte per l’istintiva reazione della donna che aveva messo in fuga la spregiudicata. In una sorta di colluttazione l’anziana signora, dopo essere stata strattonata, cadendo a terra aveva riportato la frattura del femore sinistro. Gli accertamenti condotti tempestivamente dai militari della stazione, comandati dal maresciallo Massimo Palma, sulla base della testimonianza fornita dalla denunciante, hanno in poco tempo consentito di acquisire gli elementi probatori necessari per l’emissione della misura cautelare nei confronti dei due per il reato di rapina. Nel corso delle indagini inoltre, sempre secondo i militari, nei confronti di Andreina Moro sono emerse anche altre responsabilità legate a precedenti furti che la donna aveva subito presso la sua abitazione nello stesso mese di gennaio. Furti nel corso dei quali era stato sottratto, a più riprese, denaro contante e oggetti vari per un importo complessivo di circa 6.500 euro.
Per i due arrestati è previsto per oggi l’interrogatorio di garanzia che dovrebbe avvenire presumibilmente nel carcere di Bancali.
