La Nuova Sardegna

Olbia

Acqua non potabile, al via le adesioni per la class action

di Angelo Mavuli
Acqua non potabile, al via le adesioni per la class action

Da questa mattina alle 10 apre lo sportello in Comune La città è capofila della seconda azione contro Abbanoa

05 marzo 2018
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TEMPIO. Da oggi, con inizio alle 10, aprirà i battenti al piano terra del palazzo comunale in Piazza Gallura un ufficio gestito dal Comitato civico Essere cittadini per raccogliere le adesioni alla class action contro Abbanoa, attivata tempo fa da Adiconsum, l’associazione che opera in difesa dei consumatori e dell’ambiente, per la non potabilità dell’acqua di rete, verificatasi in diversi centri della Sardegna nel periodo 2011- 2015. Ben 151 giorni senza acqua potabile per la cui carenza il Tribunale di Cagliari, nel novembre scorso, ha deciso che debbano essere rimborsati, agli utenti e ai loro conviventi, i danni patrimoniali sostenuti per l'acquisto dell'acqua potabile per bere e cucinare e per il disagio conseguente. Ciascun importo sarà quantificato dal giudice. La nuova ulteriore class action, di cui ha recentemente parlato il Comitato civico essere cittadini, sarà intentata invece, sempre presso il tribunale di Cagliari entro l'estate prossima, e sempre da Adiconsum, per l’attuale periodo di non potabilità, (ben maggiore rispetto a quello del 2011-2015), partito dal 25 gennaio del 2016 e che, aumentando ogni giorno di più supererà ben preso i 780 giorni, destinati però purtroppo ad ampliarsi ancora ogni giorno che passa.

La richiesta di questa ulteriore azione dovrà essere ovviamente accettata dal Tribunale di Cagliari che, in caso di accoglimento, stabilirà la durata del periodo da prendere in considerazione e di conseguenza i giorni di non potabilità da risarcire ai cittadini. Per quanto concerne invece la prima class action già in essere, occorre ricordare che le domande di risarcimento, come informa anche un comunicato di Essere cittadini, vanno presentate entro il 20 aprile prossimo.

L’apertura dell’ufficio, cortesemente messo a disposizione dal Comune, ha lo scopo di fornire ai cittadini le istruzioni ed i moduli necessari per l’adesione, senza i quali diventa impossibile aderire. L'ufficio è segnalato in modo ben visibile da un apposito cartello e opererà da oggi sino al 20 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,30, il martedì e il giovedì anche di pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30.

Verranno date informazioni, consegnati i moduli e ritirate le adesioni con le relative quote, che ammontano a 10 euro per ogni titolare di contratto e di 2 euro per ogni convivente che voglia aderire alla class action e che ha ugualmente diritto al rimborso. Per quanto concerne la seconda class action che vedrà Tempio capofila in Sardegna, in caso di accoglimento da parte del Tribunale verranno date tempestive comunicazioni e relative istruzioni.

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