La Nuova Sardegna

Olbia

Operaio folgorato all'Isuledda: è morto nonostante i soccorsi tempestivi

Il mezzo su cui lavorava l'uomo. Il suo cadavere, coperto da un lenzuolo, è a terra (foto gavino sanna)
Il mezzo su cui lavorava l'uomo. Il suo cadavere, coperto da un lenzuolo, è a terra (foto gavino sanna)

L'uomo, di 37 anni, stava lavorando con una gru e ha colpito i fili dell'alta tensione

06 marzo 2018
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CANNIGIONE. Grave incidente sul lavoro al camping Isuledda a Cannigione. Un operaio di 37 anni, Stefano Podda, che stava lavorando a bordo di una gru è morto dopo essere stato investito da una fortissima scossa elettrica. Mentre adoperava il mezzo meccanico l'uomo ha infatti toccato inavvertitamente i cavi della media tensione rimanendo folgorato.

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L'operaio, uno dei manutentori del Centro vacanze Isuledda, è stato immediatamente soccorso, e poco dopo è arrivata sul posto un'ambulanza del 118.Purtroppo, nonostante i disperati tentativi degli operatori, che si sono adoperati per oltre un'ora e mezzo per salvargli la vita, l'uomo è deceduto. All'Isuledda era arrivato anche un elicottero del 118 per il trasporto. Sul posto anche i carabinieri e gli agenti di polizia di Porto Cervo.

Stefano Podda era nato a Villamar in provincia di Cagliari nel 1981, ma risiedeva ad Arzachena. Lascia la moglie e un figlio.

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