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Olbia

La guerra dei giostrai al Tar sospeso il bando comunale

La guerra dei giostrai al Tar sospeso il bando comunale

Si complica l’organizzazione della festa di San Simplicio al parco Fausto Noce Bocciata la norma che prevede una cauzione di 100mila euro per i proprietari 

16 marzo 2018
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OLBIA
Il Tar sospende il bando per le giostre di San Simplicio. Il giudice amministrativo ha accolto la richiesta dell’Anesv, l’associazione nazionale spettacoli viaggianti. In particolare l’elemento che ha convinto il Tar a congelare il documento del Comune è la cauzione richiesta ai proprietari dei luna park, 100 mila euro al posto dei 5mila previsti fino allo scorso anno. «Il giudice ha concesso la sospensiva censurando l’elemento di maggiore illogicità, ossia la cauzione da 100 mila euro - spiega Maurizio Crisanti, presidente dell’Anesv per le sezioni territoriali -. Nelle memorie presentate dal Comune per difendersi dal nostro ricorso, il legale ha sottolineato che la decisione era legata ai danni causati negli anni passati da potenziali avventori, quindi cittadini che frequentano l’area della fiera. Sarebbe curioso capire perché questi eventuali danni dovrebbero essere pagati dagli esercenti di luna park e non ad esempio dagli ambulanti». . Il presidente Crisanti sottolinea la sua soddisfazione anche se il vero giudizio di merito nel complesso del bando verrà dato più avanti. «Nel bando del Comune ci sono altri aspetti molto gravi – prosegue –. Come attribuire un maggiore punteggio a chi applica il minor prezzo delle attrazioni. In pratica se un giro sulla giostra dei bambini costa solitamente due euro, il Comune chiede di ridurlo a 1,50 euro per poter ottenere un punteggio più alto. È evidente che un’amministrazione comunale non può ledere il diritto della libertà di impresa».

L'ente locale, come prevedibile, impugnerà la sospensiva concessa dal Tar. In realtà l’Anesv spera che si apra un dialogo tra Comune e categoria dei giostrai e si possa scrivere insieme un bando condiviso. «Chiediamo un regolamento che rispetti le leggi di settore – conclude il presidente Crisanti – non ci interessa vincere in tribunale, ma lavorare in modo sereno come abbiamo sempre fatto in una festa della quale siamo un pezzo di storia».

Il nuovo regolamento era stato approvato dal consiglio comunale nel novembre dello scorso anno. Diverse le novità. Prima di tutto la cauzione, passata da 5 mila a 100 mila euro. Ma anche l'imposizione dei prezzi per le attrazioni. Novità contestate dalla Coalizione civica e democratica in Consiglio, ma difese dall'assessore comunale all'Urbanistica Angelo Cocciu. «È un buon regolamento, chiaro, trasparente – aveva dichiarato Cocciu –. In passato è sempre stato il Comune a pagare i danni causati nell'area del parco Fausto Noce. Un lusso che non possiamo più permetterci". (se.lu.)

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