La Nuova Sardegna

Olbia

Via libera ai progetti per ricongiungere le periferie al centro

di Angelo Mavuli
Via libera ai progetti per ricongiungere le periferie al centro

Interventi di rigenerazione urbana: unanimità in Consiglio Si riqualificheranno le zone degradate e le aree di pregio

21 marzo 2018
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TEMPIO. Con una votazione unanime il consiglio comunale, nella sua ultima seduta, ha approvato una proposta progettuale illustrata da Anna Paola Aisoni, vice sindaco e assessore all’urbanistica, finalizzata alla partecipazione al Programma integrato di rigenerazione urbana bandito dalla Regione e articolato su due progetti che concorreranno però su due graduatorie differenti, nell’ambito della più volte nominata Rigenerazione Urbana. Avviata a Tempio nell’ormai lontano 14 settembre 2016, quando grazie all’iniziativa dell’allora presidente della Confcommercio Nord Sardegna, Patrizio Saba, fu firmato in città un protocollo d’intesa fra Comune e Confcommercio per un laboratorio di “Rigenerazione Urbana”. Oggetto quasi misterioso che oggi, grazie alla caparbietà del consiglio comunale, maggioranza e opposizione, al lavoro di un laboratorio appositamente istituito e al supporto di Angelo Patrizio, architetto e responsabile nazionale del Servizio Urbanistica di Confcommercio, sta cominciando a far intravedere i primi frutti. La proposta progettuale illustrata da Anna Paola Aisoni si divide, per quanto concerne i finanziamenti, in due parti. La prima, dedicata solo ai comuni ex capoluoghi di provincia, riguarda interventi sulle periferie degradate; la seconda, destinata invece a tutti i comuni della Sardegna ad esclusione di quelli costieri, è indirizzata alla valorizzazione di aree di particolare pregio ambientale e paesaggistico.

«La proposta inerente la misura sulle periferie - dice il vice sindaco -, nasce da un percorso precedente la pubblicazione bando, dalla preziosa esperienza del laboratorio di rigenerazione urbana, nell’ambito della collaborazione intercorsa coò Centro di ricerca della facoltà di Ingegneria de La Sapienza di Roma. In questo ambito l’amministrazione comunale aveva segnalato al gruppo di esperti la necessità di ricucitura tra il centro storico cittadino (oggetto di attento studio da parte del laboratorio locale e nazionale), e quella fascia periferica che conduce all’area di innegabile valore naturalistico ambientale quale è il Limbara, passando dall’area della popolosa 167 sviluppata lungo via Togliatti. Area a forte degrado e bisognosa di un intervento di rigenerazione a tutti gli effetti».

In tale area si interverrà tramite i Piru, piani di rigenerazione urbana.

La seconda proposta, definita Circuito urbano Curragghia, fa capo ai finanziamenti inerenti il recupero di aree di pregio ambientale. Con un percorso ad anello che da Curragghja, attraverso la Panoramica, si struttura su un’altra serie di aree di notevole importanza abitativa e paesaggistica.



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