Il recordman delle multe: ne ho prese 51
di Dario Budroni
Franco Barca, 18 anni, ora dovrà pagare 4.896 euro: «Non so che fare, sono disoccupato. Spero che me le annullino»
24 marzo 2018
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OLBIA. Ha una patente che profuma di nuovo e una valanga di buste verdi sul groppone. Franco Barca ha 18 anni e una Fiat Punto da portare a spasso con la fierezza tipica dei neopatentati. Ma a furia di girare in lungo e in largo per il centro storico ha totalizzato esattamente 51 multe. I verbali sono arrivati in due tranche, tutti per posta. «Prima ne sono arrivati 26, poi altri 25» racconta il giovane olbiese con la consapevolezza di chi sa bene di non potersi permettere di pagare tutti questi bollettini. Nella selva delle quasi 35mila multe in neanche due mesi spiccano le sue. È lui l’automobilista ad essersi beccato più sanzioni da quando sono state accese le telecamere nella zona a traffico limitato. Franco Barca non aveva mai sentito parlare di Ztl. Spensierato ha gironzolato per giorni e giorni nel centro città, senza sapere che ci fossero degli occhi elettronici pronti a fotografare la targa della sua auto. Poi la brutta sorpresa nella cassetta della posta. Il giovane, che è disoccupato, non sa come fare. E con lui tutta la famiglia, che con sacrificio lo aveva aiutato ad acquistare un’auto dopo i suoi 18 anni. Ogni sanzione è da 96 euro, per un totale di 4mila e 896 euro.
La brutta sorpresa. Quando sono arrivate le prime multe Franco Barca c’è rimasto di stucco. «Non avevo mai notato né i cartelli né gli schermi della Ztl – racconta il giovane –. Che ci fosse la zona a traffico limitato l’ho scoperto dopo, quando sono arrivate le prime 26 multe». Subito il 18enne si è messo a cercare di capire come evitare la stangata. Si è iscritto alla pagina Facebook «Ricorso Ztl Olbia» e ha seguito tutti gli aggiornamenti, con la speranza di trovare una via d’uscita. «Poi però sono arrivate anche le altre – spiega Franco Barca –. Ora sono 51 in tutto. Pagare, per me, è praticamente impossibile. Non sto neanche lavorando, spero di cominciare nei prossimi mesi. Ma sono comunque troppi soldi. Io adesso non ce li ho. Per fortuna in famiglia le multe le ho prese soltanto io, i miei genitori in centro ci vanno poco».
Basta centro storico. Franco Barca le ha tentate un po’ tutte. Ha anche incontrato il vicesindaco Angelo Cocciu. «Ci ho parlato, ma mi ha detto che il Comune non ci può fare niente – spiega ancora il giovane –. In qualche modo spero però di riuscire a presentare un ricorso. Perché va bene qualche multa, ma non così tante. Anche perché moltissime le ho prese nel giro di pochi minuti, come è accaduto a tante altre persone. Come in via Regina Elena, dove ci sono due telecamere in pochissimi metri». Una cosa, comunque, è certa: «Per sicurezza nel centro storico non ci passerò più», assicura col sorriso malinconico l’olbiese con il numero maggiore di multe.
La brutta sorpresa. Quando sono arrivate le prime multe Franco Barca c’è rimasto di stucco. «Non avevo mai notato né i cartelli né gli schermi della Ztl – racconta il giovane –. Che ci fosse la zona a traffico limitato l’ho scoperto dopo, quando sono arrivate le prime 26 multe». Subito il 18enne si è messo a cercare di capire come evitare la stangata. Si è iscritto alla pagina Facebook «Ricorso Ztl Olbia» e ha seguito tutti gli aggiornamenti, con la speranza di trovare una via d’uscita. «Poi però sono arrivate anche le altre – spiega Franco Barca –. Ora sono 51 in tutto. Pagare, per me, è praticamente impossibile. Non sto neanche lavorando, spero di cominciare nei prossimi mesi. Ma sono comunque troppi soldi. Io adesso non ce li ho. Per fortuna in famiglia le multe le ho prese soltanto io, i miei genitori in centro ci vanno poco».
Basta centro storico. Franco Barca le ha tentate un po’ tutte. Ha anche incontrato il vicesindaco Angelo Cocciu. «Ci ho parlato, ma mi ha detto che il Comune non ci può fare niente – spiega ancora il giovane –. In qualche modo spero però di riuscire a presentare un ricorso. Perché va bene qualche multa, ma non così tante. Anche perché moltissime le ho prese nel giro di pochi minuti, come è accaduto a tante altre persone. Come in via Regina Elena, dove ci sono due telecamere in pochissimi metri». Una cosa, comunque, è certa: «Per sicurezza nel centro storico non ci passerò più», assicura col sorriso malinconico l’olbiese con il numero maggiore di multe.
