Olbia, ubriaco tenta la fuga in auto: decurtati 72 punti dalla patente
di Stefania Puorro
Trentenne bloccato dalla polizia stradale dopo un lungo inseguimento in città
29 marzo 2018
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OLBIA. Non avrebbe potuto guidare la macchina nemmeno da sobrio, figuriamoci da ubriaco. Sì, perché ad A.B. 31 anni, di Olbia, era stata sospesa la patente un anno fa per guida in stato di ebbrezza e alla scadenza dei sei mesi stabiliti, non si era presentato davanti alla commissione medica.
Ma il giovane è andato oltre. Non solo ha continuato ad andare in giro in macchina, ma l’altro ieri sera ha forzato un posto di blocco della polizia stradale e ha dato vita a una fuga pericolosa percorrendo diverse via contromano e non rispettando gli stop. Poi si è ribellato anche ai poliziotti, supportati dall’alto anche da un elicottero dei carabinieri che illuminava il percorso, sino a quando sono riusciti a bloccarlo e a denunciarlo. Risultato: A.B., trovato al volante ancora una volta ubriaco (i suoi parametri erano 4 volte superiori alla norma), deve rispondere di moltisse infrazioni al codice della strada, oltre che di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E adesso gli verrà sicuramente revocata la patente per almeno 3 anni. Solo a quel punto potrà ridare l’esame di scuola guida e comparire di fronte alla commissione medica.
Ma martedì, A.B, avrebbe potuto provocare una tragedia: solo per miracolo, durante quella folle fuga a bordo di una Renault Twingo, non ha investito nessuno.
Tutto comincia alle 20,20. In via Barcellona, angolo via Machiavelli, una pattuglia della polizia stradale (che è guidata dal comandante Andrea Chiminelli) è ferma per un posto di controllo. In quel momento passa A.B e gli viene intimato l’alt. Il giovane dovrebbe fermarsi, invece accelera e scappa. Verso la periferia. L’inseguimento è immediato: la pattugli sta quasi attaccata alla macchina in fuga, ma non riesce a fermare subito la sua corsa. E mentre si diffonde la notizia tra le forze dell’ordine, i carabinieri, impegnati in un’esercitazione con un elicottero, danno la disponibilità per puntare i fari sulla zona e facilitare la cattura. A.B comincia a percorrere le traverse di via Barcellona (alcune in controsenso), non rispetta gli stop, procede a una velocità pazzesca. Poi, in via Lotti, spegne il motore e blocca la macchina dietro un furgone. Ma un istante dopo arrivano gli uomini della polizia stradale, e cercano di far uscire dall’auto il pirata della strada. Niente da fare. Lui non solo blocca le portiere, ma cerca di nuovo di scappare. A quel punto uno degli agenti sfonda un finestrino (ha riportato lievi ferite) e fa uscire A.B. dalla macchina. Subito denunciato, il giovane deve ora rispondere di guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico e di tutte le infrazioni commesse e che equivalgono alla decurtazione di 72 punti della patente (deve anche pagare una pesante multa). A tutto questo si aggiunge la guida senza patente, visto che gli era stata sospesa.
Ora il caso passerà nelle mani della prefettura, ma la revoca della patente per tre anni sembra ormai cosa certa.
Ma il giovane è andato oltre. Non solo ha continuato ad andare in giro in macchina, ma l’altro ieri sera ha forzato un posto di blocco della polizia stradale e ha dato vita a una fuga pericolosa percorrendo diverse via contromano e non rispettando gli stop. Poi si è ribellato anche ai poliziotti, supportati dall’alto anche da un elicottero dei carabinieri che illuminava il percorso, sino a quando sono riusciti a bloccarlo e a denunciarlo. Risultato: A.B., trovato al volante ancora una volta ubriaco (i suoi parametri erano 4 volte superiori alla norma), deve rispondere di moltisse infrazioni al codice della strada, oltre che di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E adesso gli verrà sicuramente revocata la patente per almeno 3 anni. Solo a quel punto potrà ridare l’esame di scuola guida e comparire di fronte alla commissione medica.
Ma martedì, A.B, avrebbe potuto provocare una tragedia: solo per miracolo, durante quella folle fuga a bordo di una Renault Twingo, non ha investito nessuno.
Tutto comincia alle 20,20. In via Barcellona, angolo via Machiavelli, una pattuglia della polizia stradale (che è guidata dal comandante Andrea Chiminelli) è ferma per un posto di controllo. In quel momento passa A.B e gli viene intimato l’alt. Il giovane dovrebbe fermarsi, invece accelera e scappa. Verso la periferia. L’inseguimento è immediato: la pattugli sta quasi attaccata alla macchina in fuga, ma non riesce a fermare subito la sua corsa. E mentre si diffonde la notizia tra le forze dell’ordine, i carabinieri, impegnati in un’esercitazione con un elicottero, danno la disponibilità per puntare i fari sulla zona e facilitare la cattura. A.B comincia a percorrere le traverse di via Barcellona (alcune in controsenso), non rispetta gli stop, procede a una velocità pazzesca. Poi, in via Lotti, spegne il motore e blocca la macchina dietro un furgone. Ma un istante dopo arrivano gli uomini della polizia stradale, e cercano di far uscire dall’auto il pirata della strada. Niente da fare. Lui non solo blocca le portiere, ma cerca di nuovo di scappare. A quel punto uno degli agenti sfonda un finestrino (ha riportato lievi ferite) e fa uscire A.B. dalla macchina. Subito denunciato, il giovane deve ora rispondere di guida in stato di ebbrezza, resistenza e oltraggio a pubblico e di tutte le infrazioni commesse e che equivalgono alla decurtazione di 72 punti della patente (deve anche pagare una pesante multa). A tutto questo si aggiunge la guida senza patente, visto che gli era stata sospesa.
Ora il caso passerà nelle mani della prefettura, ma la revoca della patente per tre anni sembra ormai cosa certa.
