Autismo, tanti eventi per far crescere la consapevolezza
Sensibilmente Onlus presenta il progetto “Luogo comune” Via alla campagna di divulgazione sociale “Sovversivi”
01 aprile 2018
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OLBIA. Una settimana di attività e manifestazioni per la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, che si celebra domani in tutto il mondo.
A Olbia, l’associazione Sensibilmente Onlus, ha debuttato giovedì scorso con un incontro nella biblioteca simpliciana per divulgare il progetto di vita indipendente “Luogo comune” e la campagna sociale Sovversivi.
E’ la presidente di Sensibilmente Onlus, Veronica Asara, a illustrare le due iniziative. «”Luogo comune” è il primo progetto di cohousing per persone con autismo (successivamente da estendere anche ad altre disabilità), che si sviluppa sul territorio di Olbia e che vorremmo poter attivare entro l’anno. Il “Luogo comune” che vorremmo realizzare è un luogo aperto alla comunità, in cui i ragazzi possano apprendere le autonomie personali, esercitare la loro autodeterminazione e il loro diritto di cittadinanza, così come enunciato dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. Un Luogo comune contro i luoghi comuni, responsabili ancora oggi di molti preconcetti sulle persone con disabilità, considerate come sole destinatarie di decisioni altrui, non protagoniste di scelte rivolte ai modi e ai luoghi di vita, alla realizzazione di passioni e legittime aspirazioni. Si partirà in forma sperimentale con i “weekend di autonomia”, fino a trasformarsi in vera esperienza di vita indipendente, in appartamenti da massimo 5 posti, all’interno del perimetro urbano, che ripropongano lo stile di vita familiare. La sperimentazione permetterà, con il sostegno dei familiari, di approntare piani personalizzati sulle singole persone e sulle peculiarità di ognuno, proiettando il “dopo di noi” nel “durante noi” e garantendo agli affetti più vicini, la piena partecipazione al progetto di vita della persona con disabilità».
E’ partita anche la campagna di divulgazione sociale “Sovversivi”, per l’autodeterminazione delle persone con disabilità. «Tre i testimonial: Ilaria, schermitrice della Nazionale paralimpica e oggi alle sue prime esperienze come insegnante di scuola dell’infanzia, Matteo, fotoreporter e fotografo ufficiale di molti eventi pubblici cittadini e infine, Davide, studente del liceo artistico, ceramista, illustratore e doppiatore di cartoni animati. Tre volti noti - prosegueVeronica Asara -, tre ragazzi che portano avanti le loro passioni, che vivono partecipando attivamente alla vita cittadina, arricchendo la comunità e sovvertendo lo stereotipo della persona con disabilità che vive al margine, subendo scelte fatte da altri per loro conto. Ed ecco il messaggio dei nostri sovversivi: “Per noi decidiamo noi! Cambiando le prospettive, cambiano le idee”. Un messaggio chiaro e semplice che attuano attraverso le attività scelte che caratterizzano la loro quotidianità. I manifesti saranno affissi sui muri della città dal 3 al 15 aprile».
A Olbia, l’associazione Sensibilmente Onlus, ha debuttato giovedì scorso con un incontro nella biblioteca simpliciana per divulgare il progetto di vita indipendente “Luogo comune” e la campagna sociale Sovversivi.
E’ la presidente di Sensibilmente Onlus, Veronica Asara, a illustrare le due iniziative. «”Luogo comune” è il primo progetto di cohousing per persone con autismo (successivamente da estendere anche ad altre disabilità), che si sviluppa sul territorio di Olbia e che vorremmo poter attivare entro l’anno. Il “Luogo comune” che vorremmo realizzare è un luogo aperto alla comunità, in cui i ragazzi possano apprendere le autonomie personali, esercitare la loro autodeterminazione e il loro diritto di cittadinanza, così come enunciato dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. Un Luogo comune contro i luoghi comuni, responsabili ancora oggi di molti preconcetti sulle persone con disabilità, considerate come sole destinatarie di decisioni altrui, non protagoniste di scelte rivolte ai modi e ai luoghi di vita, alla realizzazione di passioni e legittime aspirazioni. Si partirà in forma sperimentale con i “weekend di autonomia”, fino a trasformarsi in vera esperienza di vita indipendente, in appartamenti da massimo 5 posti, all’interno del perimetro urbano, che ripropongano lo stile di vita familiare. La sperimentazione permetterà, con il sostegno dei familiari, di approntare piani personalizzati sulle singole persone e sulle peculiarità di ognuno, proiettando il “dopo di noi” nel “durante noi” e garantendo agli affetti più vicini, la piena partecipazione al progetto di vita della persona con disabilità».
E’ partita anche la campagna di divulgazione sociale “Sovversivi”, per l’autodeterminazione delle persone con disabilità. «Tre i testimonial: Ilaria, schermitrice della Nazionale paralimpica e oggi alle sue prime esperienze come insegnante di scuola dell’infanzia, Matteo, fotoreporter e fotografo ufficiale di molti eventi pubblici cittadini e infine, Davide, studente del liceo artistico, ceramista, illustratore e doppiatore di cartoni animati. Tre volti noti - prosegueVeronica Asara -, tre ragazzi che portano avanti le loro passioni, che vivono partecipando attivamente alla vita cittadina, arricchendo la comunità e sovvertendo lo stereotipo della persona con disabilità che vive al margine, subendo scelte fatte da altri per loro conto. Ed ecco il messaggio dei nostri sovversivi: “Per noi decidiamo noi! Cambiando le prospettive, cambiano le idee”. Un messaggio chiaro e semplice che attuano attraverso le attività scelte che caratterizzano la loro quotidianità. I manifesti saranno affissi sui muri della città dal 3 al 15 aprile».