La Nuova Sardegna

Olbia

Spuntano i primi turisti la stagione scalda i motori

di Dario Budroni
Spuntano i primi turisti la stagione scalda i motori

In città soprattutto nord europei. Tanto trekking e tour nei siti archeologici Balata: «Numerosi eventi in programma, a fine mese torna Olbia spring» 

08 aprile 2018
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OL BIA. Spuntano quasi dal nulla appena il mercurio del termometro comincia a salire verso quota 20 gradi. Scarpe comode e cartina alla mano, gironzolano per la città alla ricerca di qualcosa di interessante da poter ammirare. Sono i turisti che ogni anno inaugurano la stagione. Sbarcano quasi tutti dal nord Europa e viaggiano in coppia o al massimo con un gruppo di amici. Non snobbano il mare ma vanno a caccia di molto altro, come siti archeologici, enogastronomia e sentieri immersi nella natura. Ed è proprio con loro che da una decina di giorni, cioè dall’inizio del ponte di Pasqua, la città ha cominciato a sgranchirsi le gambe e ad avviarsi verso la stagione turistica. Le presenze di questi giorni non sono di poco conto e lasciano ben sperare in vista del clou della primavera e dell’estate.

Il turista tipo. Il turista di aprile arriva quasi sempre dal nord. Quindi dalla Germania, dai paesi scandinavi, dalla Svizzera, dalla Francia e anche dal Regno Unito. Non mancano gli americani. «Sì, questo primissimo inizio di stagione sta andando bene – commenta Marco Balata, assessore comunale al Turismo –. Ci prepariamo comunque a una stagione molto importante, che comincerà a entrare nel vivo già nelle prossime settimane». A fare la parte del leone è la Geasar, la società che gestisce l’aeroporto olbiese, che ha intensificato le rotte nei mesi di spalla. Le strutture ricettive, dal canto loro, hanno risposto aprendo in anticipo le loro porte, con un 40 per cento degli hotel operativi a Pasqua. Il turista di aprile è amante della natura e della cultura. E il grosso dello smistamento avviene tra le mura dell’ufficio turistico comunale. Qui le operatrici invitano a visitare i siti archeologici, dal pozzo sacro alla tomba dei giganti, e anche il centro storico della città. Chi ama le escursioni solitamente passeggia lungo i sentieri di Capo Ceraso e San Pantaleo e anche lungo quello che unisce Pittulongu con Cala Saccaia. Naturalmente ci si sposta anche verso altre zone della Gallura, in auto a noleggio o in pullman, da Palau fino ai vicoli di Porto Rotondo. Alcune società private, invece, hanno già cominciato a organizzare le prime escursioni in mare.

La stagione 2018. L’assessore Balata è ottimista. «Ci prepariamo a vivere dei mesi molto intensi – spiega –. La prossima settimana andrà in scena lo Shardana challenge e il 25 aprile prenderà il via Olbiaspring, la settimana del turismo attivo organizzata con all’assessore Silvana Pinducciu. Negli stessi giorni si svolgerà Olbia in fiore. Abbiamo programmato numerosi eventi e con la Confcommercio c’è un bel dialogo. Quest’anno Olbia ospiterà il mondiale di Aquabike, i festival del mirto e dello street food e la convention di tatuaggi con il concerto di Fabri Fibra».

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