Class action, in campo i comitati dei rioni
Dopo l’incontro con Adiconsum, nuovo appello ai cittadini: aderite alle campagne contro Abbanoa
10 aprile 2018
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OLBIA. Anche i comitati di quartiere in prima linea nella class action contro Abbanoa.
I vari rappresentanti dei rioni e delle frazioni (una decina in tutto, compresi i delegati di Berchiddeddu, Rudalza e Putzolu) sono stati chiamati a raccolta da Antonella Meloni, responsabile per la Gallura di Adiconsum. «Venerdì scorso - racconta la Meloni - abbiamo affrontato il tema dei conguagli regolatori e dell’acqua non potabile. E, come associazione, abbiamo spiegato ancora una volta che cosa gli utenti devono fare per aderire alle campagne. Attraverso i mezzi di informazione, anche on line, abbiamo pubblicizzato le azioni di classe intraprese contro Abbanoa, ma è necessario continuare a parlarne visto che la scadenza della prima campagna (20 aprile) è vicina».
«E noi faremo la nostra parte - dice Pier Giovanni Porcu, coordinatore dei comitati di quartiere -: i tempi sono stretti e sia attraverso i gruppi su facebook e whatsapp, sia con gli interventi porta a porta, informeremo la popolazione affinché si rechi al più presto allo sportello Adiconsum di via Cimabue per portare la documentazione necessaria e comunicare la propria adesione alla class action. Il 20 aprile scade quella per l’acqua non potabile, ma siamo mobilitati anche per quella successiva (scadenza a maggio) che riguarda invece i conguagli regolatori. I vari comitati sono comunque disponibili a fornire tutti i dettagli. Senza dimenticare che i moduli per aderire alle campagne si possono anche scaricare direttamente dal sito di Adiconsum».
Pier Giovanni Porcu, a nome di tutti i comitati, si rivolge ai cittadini sottolineando «quanto siano importanti le azioni collettive. Sono strumenti utili e sicuramente più efficaci di una protesta singola».
I vari rappresentanti dei rioni e delle frazioni (una decina in tutto, compresi i delegati di Berchiddeddu, Rudalza e Putzolu) sono stati chiamati a raccolta da Antonella Meloni, responsabile per la Gallura di Adiconsum. «Venerdì scorso - racconta la Meloni - abbiamo affrontato il tema dei conguagli regolatori e dell’acqua non potabile. E, come associazione, abbiamo spiegato ancora una volta che cosa gli utenti devono fare per aderire alle campagne. Attraverso i mezzi di informazione, anche on line, abbiamo pubblicizzato le azioni di classe intraprese contro Abbanoa, ma è necessario continuare a parlarne visto che la scadenza della prima campagna (20 aprile) è vicina».
«E noi faremo la nostra parte - dice Pier Giovanni Porcu, coordinatore dei comitati di quartiere -: i tempi sono stretti e sia attraverso i gruppi su facebook e whatsapp, sia con gli interventi porta a porta, informeremo la popolazione affinché si rechi al più presto allo sportello Adiconsum di via Cimabue per portare la documentazione necessaria e comunicare la propria adesione alla class action. Il 20 aprile scade quella per l’acqua non potabile, ma siamo mobilitati anche per quella successiva (scadenza a maggio) che riguarda invece i conguagli regolatori. I vari comitati sono comunque disponibili a fornire tutti i dettagli. Senza dimenticare che i moduli per aderire alle campagne si possono anche scaricare direttamente dal sito di Adiconsum».
Pier Giovanni Porcu, a nome di tutti i comitati, si rivolge ai cittadini sottolineando «quanto siano importanti le azioni collettive. Sono strumenti utili e sicuramente più efficaci di una protesta singola».
