La Nuova Sardegna

Olbia

golfo aranci 

Una class action contro Abbanoa

Una class action contro Abbanoa

Acqua non potabile, la raccolta delle adesioni per i risarcimenti

17 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA





GOLFO ARANCI. Prosegue a Golfo Aranci la raccolta delle adesioni per la class action contro Abbanoa, per il fatto che nel paese l’acqua non sia potabile. Secondo i promotori della class action, e cioè Adiconsum, ogni cittadino ha infatti diritto a un risarcimento per ogni giorno di erogazione di acqua non potabile. L’ultima assemblea pubblica prima di partire con la class action è in programma domani alle 17 nel salone parrocchiale di viale della Libertà. I moduli sono scaricabili dal sito di Adiconsum. Ogni cittadino che intende prendere parte alla class action contro Abbanoa dovrà presentare una bolletta del periodo che va dal 2011 al 2015 e anche un documento di riconoscimento. Hanno diritto tutte le persone che hanno un'utenza intestata, in questo caso nel territorio di Golfo Aranci. Nel paese l'acqua non potabile dichiarata per il periodo 2011–2015 è di circa 1.500 giorni. Pertanto il risarcimento per ogni singolo utente sarà molto elevato. Nelle scorse settimane, sempre a Golfo Aranci, si erano svolte già diversi incontri molto partecipati per studiare la strategia da attuare contro il gestore idrico e per raccogliere le prime adesioni. Domani, invece, l’ultimo appuntamento al salone parrocchiale. All’iniziativa ha aderito e contribuisce anche l’avvocato Andrea Viola.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative