La Nuova Sardegna

Olbia

Al via a settembre i lavori per la pista del Cipnes

di Dario Budroni
Al via a settembre i lavori per la pista del Cipnes

Il percorso ciclabile unirà la città con Sa Testa. Sulle pensiline sarà installato un impianto fotovoltaico

18 maggio 2018
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OLBIA. Industrie e biciclette, autoarticolati e scarpe da corsa. La zona industriale sarà presto tagliata in due da una lunga pista ciclabile, con uno spazio dedicato anche ai runner. Ma non solo. Sulle pensiline del tracciato sarà inoltre installato un potente impianto fotovoltaico che consentirà al Cipnes di azzerare o almeno dare un grosso taglio alla bolletta energetica consortile. Dopo i progetti e il finanziamento di 5 milioni di euro arrivato al Cipnes attraverso i fondi Jessica della Comunità europea, adesso arriva anche il sì definitivo dell’assessorato regionale all’Industria. I lavori cominceranno a settembre, subito dopo la stagione turistica. Una importante svolta in nome della mobilità sostenibile e della riqualificazione della zona industriale, nata sul mare all’inizio degli anni Sessanta.

La pista. Sarà lunga 3 chilometri e mezzo. Partirà dalla zona in fondo a via Dei Lidi e arriverà in località Sa Testa, vicino al pozzo sacro, poco lontano da Pittulongu. Larga 4 metri, sarà creata al lato della litoranea della zona industriale. Un lungo tracciato riservato a ciclisti e amanti della corsa intervallato da aree di sosta e stazioni di bike sharing per biciclette elettriche.

L’energia. L’intero percorso sarà ricoperto da 18mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici. Il Cipnes spiega che «l’energia prodotta dagli impianti di produzione energetico fotovoltaico consentirà al consorzio di azzerare o comunque diminuire notevolmente la bolletta energetica consortile che in questi anni ha fatto registrare significativi aumenti sia a causa dei maggiori costi degli idrocarburi, sia per l’incremento dei consumi dovuti a implementazioni e migliorie nelle varie fasi del trattamento degli impianti di discarica e di depurazione». Tra le altre cose, gli impianti consentiranno di ottenere evidenti benefici ambientali, visto che saranno realizzati in aree urbanisticamente degradate e compromesse.

La continuità. La pista del Cipnes sarà unita alle altre che nasceranno in città. Il Comune ne ha già progettato una che collegherà la zona industriale con il centro città, attraverso via Escrivà. Una pista sarà poi creata tra il molo Brin e la rotatoria di via Roma, nell’ambito del progetto del nuovo lungomare. Invece a fine anno partiranno i lavori per la pista ciclabile che dal ponte di ferro arriverà fino al Michelucci e all’aeroporto, in questo caso nell’ambito del progetto Iti.

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