La Nuova Sardegna

Olbia

Emergenza rifiuti, arriva una proroga

di Dario Budroni
Emergenza rifiuti, arriva una proroga

I tecnici di Regione, Provincia e Cipnes al lavoro per riportare il limite delle tonnellate a quota 417. I sindaci soddisfatti

15 giugno 2018
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OLBIA. La soluzione è un tavolo. Attorno ci si dovranno sedere i tecnici di Regione, Provincia e Cipnes. E insieme dovranno partorire una soluzione per riportare il limite delle tonnellate settimanali di rifiuti organici a quota 417. Dopo quasi tre ore di scambi di pareri, rimpalli di responsabilità, critiche, tecnicismi e burocrazia allo stato puro, l’incontro con l’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano si è concluso con un passo in avanti. La situazione d’emergenza non è ancora ufficialmente superata, ma almeno adesso ci sono tutti i presupposti per tirare un sospiro di sollievo. L’incontro si è tenuto dopo la rivolta dei sindaci di quattordici Comuni, che avevano anche proclamato lo stato d’emergenza per via dell’abbassamento da 417 a 240 della soglia delle tonnellate di umido scaricabili nella discarica del Cipnes. Una situazione che avrebbe provocato il collasso dell’impianto, con i Comuni costretti a conferire i rifiuti eccedenti nella discarica di Villacidro, dietro spese praticamente insostenibili. La Regione, con l’assessore e i suoi tecnici, appena arrivata a Olbia ha subito messo in chiaro che non spetta a Cagliari autorizzare il conferimento di 417 tonnellate ma alla Provincia.

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Il dibattito. Durante l’incontro, al quale hanno preso parte Regione, Provincia, Cipnes e sindaci, si è parlato di tonnellate, picchi estivi e criticità. È stato confermato che la scelta di abbassare la soglia a Spiritu Santu è arrivata dopo l’apertura dell’impianto di compostaggio Tempio. Poi è emerso che sono state anche riscontrate da parte dei Noe e dell’Arpas alcune criticità ambientali per via dei miasmi. La Regione, alla fine, come aveva già fatto qualche giorno fa, ha chiesto al Cipnes di trasmettere alla Provincia una proposta di modifica non sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale per incrementare la potenzialità dell’impianto. «La situazione va chiusa – ha poi detto Guido Sechi, commissario della Provincia –. Propongo che Cipnes, Regione e Cipnes si siedano a un tavolo e scrivano insieme l’istanza». Nel frattempo la stessa Provincia preparerà una proroga.

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Il passo in avanti. L’assessore regionale all’Ambiente è rimasta soddisfatta. «Abbiamo portato una rassicurazione – ha detto la Spano –. Gli impianti della Gallura sono coerenti con le esigenze del territorio e con il piano dei rifiuti. Abbiamo presentato alcuni suggerimenti tecnici al Cipnes. Ora si riunirà un tavolo tecnico per arrivare al rilascio delle autorizzazioni». Donatella Spano ha anche fatto un riferimento al progetto dell’impianto per la produzione di biometano a Spiritu Santu, spiegando che l’iter è a buon punto. E dopo un intervento in difesa del suo e degli altri Comuni, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi è uscito dall’incontro con il sorriso: «La cosa importante è che finalmente le parti si siano chiarite. L’emergenza non è finita, ma il fatto che Cipnes, Regione e Provincia si stiano parlando è sicuramente positivo. Questo ci darà la possibilità di andare avanti con il trattamento di 417 tonnellate settimanali di rifiuti organici».
 

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