La Nuova Sardegna

Olbia

Il futuro della Marina sarà maxi

di Serena Lullia

Porto Cervo, Smeralda holding valuta la riduzione del numero di ormeggi per ospitare più super yacht

21 giugno 2018
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PORTO CERVO. Non solo mattoni nel piano di investimenti del Qatar in Costa Smeralda. C’è anche la Marina nuova nel progetto della Porto Cervo di domani. Il futuro dell’accoglienza sulle onde sono i mega yacht. Ville galleggianti sempre più grandi, status symbol di una ricchezza con cui strabiliare. Ancora non c’è nulla di definito, ma la Smeralda holding, la società che custodisce gli interessi del Qatar in terra sarda, pensa a una riorganizzazione funzionale del porto. «Oggi c’è una crescente domanda di posti barca per yacht di grandi dimensioni mentre è in calo quella per barche sotto i 16 metri – afferma Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda holding –. Una delle idee su cui stiamo ragionando è di eliminare uno o due bracci. In questo modo è vero che si hanno meno posti barca ma ciò consente di ormeggiare yacht di 30 e 40 metri. Se, come è confermato da più parti, il trend di sviluppo della nautica da diporto resterà questo, la vera prospettiva di sviluppo è creare posti barca per mega yacht».

Il peso della Marina. Nel peso del portafoglio della Smeralda holding la Marina incide per il dieci per cento sul fatturato. Sotto il profilo della redditività per 3 milioni.

Più servizi extra lusso. La scelta di affidare la gestione della Marina alla Igy Marinas è legata a un miglioramento dello standard del servizio ai diportisti dorati. Il gruppo è leader mondiale nella gestione e sviluppo dei porti turistici di yacht e super yacht. «Innalziamo la qualità dei servizi della marina più grande del Mediterraneo con gli investimenti puntiamo a renderla sempre più bella, efficiente e capace di accogliere con standard sempre più elevati i maxi yacht».

Partnership Riva. Non ci sono solo le partnership con i brand della ristorazione internazionale nei piani del Qatar. Smeralda holding ha siglato un’intesa anche con Riva, il marchio degli yacht di lusso dal design elegante ed esclusivo. Riva è anche uno dei protagonisti del Waterfront, il villaggio della shopping che sarà inaugurato il 29 giugno nel piazzale del Porto vecchio. «Abbiamo acquistato per il Cala di Volpe un 38 piedi (12 metri ndr) Riva – continua Ferraro – che ci verrà consegnato nel 2019. Un secondo Riva, un 33 piedi (10 metri ndr. Entro due anni ogni nostro hotel ne avrà uno».

Il Waterfront. Rientra nel piano di valorizzazione del porto vecchio oltre che di crescita del servizio a cinque stelle ai proprietari delle ville galleggianti, il Luxury temporary store “Waterfront”. La tradizionale passeggiata fino al “Quattro passi al Pescatore” con gli occhi sulle linee lucide dei maxi yacht si arricchisce di musica ed eventi. Il complesso disegnato da Giò Pagani e realizzato da Filmmaster events resterà aperto al pubblico per 70 giorni. È costituito da 10 pop-up store, 5 piazze, il cocktail bar e lounge di Nikki Beach e un palco per le esibizioni a forma di rivista. Dieci i brand in vetrina. Tag Heuer con Zenith, Dolce & Gabbana, Technogym, Riva, Bugatti, The Grisogono, San Lorenzo, Bmw, Maserati, Halevim, Fr Art collection, Mazzoleni Art Events.

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