La Nuova Sardegna

Olbia

Per tassisti e noleggiatori un’altra estate in trincea

di Walkiria Baldinelli
Per tassisti e noleggiatori un’altra estate in trincea

I 72 operatori di Olbia e Arzachena accusano: troppi abusivi, non ci sono regole Sulla Costa intensificati i controlli durante il giorno in tutte le località balneari

21 giugno 2018
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ARZACHENA. Tassisti di Arzachena e Olbia sul piede di guerra contro le auto a noleggio con conducente irregolari. E i comuni che non tutelano la categoria dei driver. «È una concorrenza sleale, noi abbiamo una licenza comunale e garantiamo il servizio sul territorio tutto l’anno, vista anche la presenza di porto e aeroporto – spiegano 45 tassisti di Olbia –. Sosteniamo costi e paghiamo le tasse. Purtroppo durante la stagione estiva turistica ogni anno si ripresenta lo stesso problema, ci sono noleggiatori di auto con conducente che infrangono le regole e che lavorano come se fossero taxi».

Incalzano i 27 tassisti con licenza comunale ad Arzachena. «Diversi Ncc (autisti a noleggio con conducente) operano nel territorio gallurese, soprattutto in Costa Smeralda e a Olbia, ma vengono da fuori. Il luogo della rimessa del mezzo deve coincidere con quello in cui si esercita la professione. Così facendo non solo lasciano scoperta la loro zona dal servizio di autonoleggio, ma mettono in difficoltà anche i loro colleghi».

I 72 tassisti di Arzachena e Olbia sottolineano che non vogliono certo fare la guerra ai noleggiatori che hanno i permessi comunali. Solo rivendicare il loro diritto al lavoro e il rispetto delle regole per tutti. «Vogliamo combattere solo quei noleggiatori irregolari che vengono da fuori e che con la loro attività fanno concorrenza sleale».

L’amministrazione di Arzachena guidata dal sindaco Roberto Ragnedda già dallo scorso anno, subito dopo l’insediamento, ha adottato un piano per contrastare il fenomeno dell’abusivismo sulle strade. È stato aperto un tavolo tecnico che ha visto come interlocutori i tassisti arzachenesi, il comandante della Polizia locale, Giacomo Cossu, l'assessore alle attività produttive, Mario Russu e il delegato alla Polizia locale, Tore Mendula. Da una settimana le località balneari di Arzachena sono presidiate. «Abbiamo fatto due incontri – racconta Mendula – e recepito i disagi della categoria. Già dallo scorso anno sono stati sanzionati i trasgressori. Quest’anno il Comune ha intensificato il presidio dei vigili urbani in tutte le località balneari, nonostante il numero ridotto degli stagionali, il settore è sotto di tre unità. È un modo per contrastare sia gli abusivi, cioè chi viene qui da noi senza una regolare licenza, sia la concorrenza sleale degli Ncc mascherati da taxi che si acuisce nel periodo estivo. La normativa nazionale è datata e in contrasto con quella regionale. Per questo abbiamo intensificato i controlli, unico argine in questo momento. La legge prescrive che i mezzi rientrino ogni volta nella sede indicata, ma di fatto così non avviene. Dai controlli svolti già dallo scorso anno, dal conteggio dei chilometri indicati nel formulario delle corse è emerso che i mezzi restano parcheggiati nel comune in cui effettuano il servizio. Da qui i tanti disagi che ci sono stati segnalati dai tassisti. Resta purtroppo il problema dei controlli durante le ore notturne. Gli agenti della polizia locale in quel lasso di tempo non presidiano il territorio. Tuttavia, sono comunque in servizio altre forze di polizia». Afferma l’assessore Mario Russu: «Per contrastare l'illegalità, oltre che con le sanzioni, continuiamo a sensibilizzare gli operatori a rispettare le regole».

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