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Sacchetti di sabbia per chiudere il Surrau La denuncia del Grig

Sacchetti di sabbia per chiudere il Surrau La denuncia del Grig

PALAU. Dopo la ruspa i sacchi di sabbia per chiudere la foce del rio Surrau. Il Grig, il Gruppo di intervento giuridico, si era indignato per l’intervento, autorizzato, del Comune sulla spiaggia...

03 luglio 2018
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PALAU. Dopo la ruspa i sacchi di sabbia per chiudere la foce del rio Surrau. Il Grig, il Gruppo di intervento giuridico, si era indignato per l’intervento, autorizzato, del Comune sulla spiaggia della Sciumara. E fa altrettanto dopo aver appreso «che si tratta di lavori promossi dal Comune e affidati a un ruspista per un importo di 366 euro, autorizzati con nota del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale e con “nota della Region Sardegna - Servizio demanio. L’associazione ambientalista si domanda «perché il Comune voglia chiudere la foce del Rio Surrau. A causa delle forti piogge che, in maniera eccezionale, hanno interessato territorio fino a metà giugno, la foce del rio Surrau non si è chiusa naturalmente come accade normalmente ogni anno. A si è reso necessario intervenire con un mezzo meccanico adeguato per risistemare l’arenile esistente mediante il semplice livellamento dell’arenile, in maniera tale da aiutare il naturale processo di chiusura della foce, già iniziato naturalmente». Due giorni dopo, il Rio Surrau si è ripreso la foce. È stato quindi inviato un addetto con sacchi di sabbia e carriola. «L’acqua che ristagna è maleodorante, forse il Comune dovrebbe controllare altrove».

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