Tra sapori e artigianato folla in centro per Mirtò
Nel Corso e nelle piazze gli stand degli chef e dei produttori di tutta la Sardegna Oggi il live di Marino De Rosas. Domani il concerto del cantautore Piero Marras
19 agosto 2018
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OLBIA. Mirtò è l’eleganza del gusto. Il meglio dei sapori e delle produzioni isolane sintetizzato in un contenitore che punta tutto su qualità ed eccellenza. Il festival internazionale del mirto è tornato a invadere le strade e le piazze del centro storico. In migliaia ieri sera hanno affollato gli stand della quarta edizione del festival che mette in vetrina tradizioni enogastronomiche e artigianato made in Sardegna. Il centro è stato suddiviso in zone: in piazza Elena di Gallura l’isola del gusto, con gli chef di Mirtò, dell’Unione dei comuni della Barbagia e di Isola della Scala, lungo corso Umberto l’isola del mirto, in piazza Regina Margherita l’isola degli artigiani e in piazza Matteotti l’isola del miele. Dopo il debutto di venerdì a Porto Rotondo, ieri il festival Mirtò, patrocinato dal Comune, ha dunque richiamato olbiesi e turisti per un lungo viaggio nei sapori e nelle bellezze isolane. Ricco anche il programma degli eventi collaterali. Ieri i concerti di Leano Morelli e Manuela Senes, mentre oggi apertura degli stand alle 18 e alle 18.30 in via Porto Romano la rievocazione degli antichi mestieri a cura del gruppo folk Is massaius Suerxinus. Alle 21 lo spettacolo del coro San Tomaso di Berchiddeddu e alle 21.30 nella terrazza del museo il concerto di Marino De Rosas, il chitarrista olbiese apprezzato in tutta l’isola e non solo. Alle 23.30, al Corso, nuovo live di Manuela Senes. Al museo archeologico, invece, la mostra di Sardegna foreste. La festa proseguirà poi domani. L’evento clou sarà sicuramente il concerto del cantautore sardo Piero Marras, che si esibirà alle 22 in piazza Elena di Gallura. Insomma, un frullato di musica, sapori, arte e tradizione che fa di Mirtò un festival sempre più apprezzato dal grande pubblico. E non solo. Il brand Mirtò, ideato dallo chef Nicola Mancini, tra i mesi di maggio e luglio ha infatti curato il servizio catering del set allestito dalla produzione di «Catch–22», la serie tv diretta da George Clooney, nell’aeroporto dismesso di Venafiorita, alle porte della città. (d.b.)
