Comunità montana, il nemico è la burocrazia
Sei Comuni collaudano la piattaforma “Informiddas” che snellisce le procedure dell’amministrazione
27 agosto 2018
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MONTI. Contro la burocrazia invadente una importante novità arriva dalla Comunità montana "Monte Acuto" (Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri e Padru) ha che appena presentato un progetto per contrastarla. Additata da sempre, non solo come uno dei peggiori nemici dei cittadini, ma anche, uno dei mali che affligge la pubblica amministrazione e soprattutto complica la vita ai cittadini.
In particolare, la Comunità montana Monte Acuto collauda un modello innovativo con la piattaforma "Informiddas". L'obiettivo, degli amministratori dell'ente, è ridurre le estenuanti code allo sportello, le attese e i tempi biblici nel dedalo dei percorsi amministrativi "Un progetto che mette al centro i servizi al cittadino. «Questa la mission - afferma Andrea Nieddu, presidente della Comunità montana. – un archivio digitale di dati territoriali urbanistici, edilizi, viari, ect, che potranno essere visionati e scaricati liberamente. Sarà disponibile - prosegue - per i cittadini, imprese, tecnici un portale con cui esaminare compiutamente gli atti o richiedere quelli di interesse, come ad esempio il certificato di destinazione urbanistica. Si potrà compilare un modulo e con un clik inviarlo direttamente all'ufficio, Oppure lo si potrà semplicemente simulare».
Un modello da esportare, è stato definito, che trasferisce al cittadino la possibilità di gestire i dati, di pianificazione e controllo del territorio in un archivio informatico riordinato e strutturato. Il lavoro è durato un paio di anni con la direzione scientifica di Giuseppe Scanu. Raccolti migliaia di dati: 5000 km di strade, di cui 500 sono quelle principali, 1200 secondarie e i restanti 3300 rurali e di penetrazione agraria. Censiti 13.879 numeri civici degli edifici. Una mole di dati e informazioni dentro una logica smart che vede la Comunità montana determinata a sconfiggere le lungaggini tanto temute dai cittadini. Per i sei comuni è ora in corso il collaudo presso gli uffici. Per i cittadini dei sei comuni del Monte Acuto la speranza di un approccio decisamente migliore con gli atti e uffici con ricadute positive. (g.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
In particolare, la Comunità montana Monte Acuto collauda un modello innovativo con la piattaforma "Informiddas". L'obiettivo, degli amministratori dell'ente, è ridurre le estenuanti code allo sportello, le attese e i tempi biblici nel dedalo dei percorsi amministrativi "Un progetto che mette al centro i servizi al cittadino. «Questa la mission - afferma Andrea Nieddu, presidente della Comunità montana. – un archivio digitale di dati territoriali urbanistici, edilizi, viari, ect, che potranno essere visionati e scaricati liberamente. Sarà disponibile - prosegue - per i cittadini, imprese, tecnici un portale con cui esaminare compiutamente gli atti o richiedere quelli di interesse, come ad esempio il certificato di destinazione urbanistica. Si potrà compilare un modulo e con un clik inviarlo direttamente all'ufficio, Oppure lo si potrà semplicemente simulare».
Un modello da esportare, è stato definito, che trasferisce al cittadino la possibilità di gestire i dati, di pianificazione e controllo del territorio in un archivio informatico riordinato e strutturato. Il lavoro è durato un paio di anni con la direzione scientifica di Giuseppe Scanu. Raccolti migliaia di dati: 5000 km di strade, di cui 500 sono quelle principali, 1200 secondarie e i restanti 3300 rurali e di penetrazione agraria. Censiti 13.879 numeri civici degli edifici. Una mole di dati e informazioni dentro una logica smart che vede la Comunità montana determinata a sconfiggere le lungaggini tanto temute dai cittadini. Per i sei comuni è ora in corso il collaudo presso gli uffici. Per i cittadini dei sei comuni del Monte Acuto la speranza di un approccio decisamente migliore con gli atti e uffici con ricadute positive. (g.m.)
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