La Nuova Sardegna

Olbia

Amp, il timone al Comune la gestione durerà sei mesi

di Walkiria Baldinelli
Amp, il timone al Comune la gestione durerà sei mesi

Dal 20 settembre l’ente locale autorizzato a dare gambe all’area marina protetta Il sindaco Pisciottu: «Attiveremo la selezione pubblica per scegliere il direttore» 

12 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA TERESA. Dal 20 settembre l'Area marina protetta (Amp) Capo Testa-Punta Falcone sarà gestita dal Comune per sei mesi, in modo provvisorio. Entro marzo 2019 l'ente locale dovrà predisporre il regolamento di esecuzione e di organizzazione dell'Amp, che dovrà essere approvato dal ministro dell’Ambiente. «In sostanza, dovranno essere messe nero su bianco la normativa di dettaglio e le eventuali condizioni di esercizio delle attività consentite – spiega il sindaco Stefano Pisciottu –. Al vertice della struttura di gestione ci sarà la segretaria a tempo pieno dell'ente locale, Paola Moroni. Al suo fianco, come indicato in una delibera di giunta di modifica della pianta organica, ci saranno due figure: presteranno servizio part-time un istruttore amministrativo contabile e un tecnico già in forze al Comune». L’Amp Capo Testa-Punta Falcone era stata istituita il 17 maggio 2018 con decreto dell'ex ministro Gian Luca Galletti, l'approvazione del regolamento di disciplina pubblicato sulla Gazzetta ufficiale entrerà in vigore tra poco più di una settimana. La sede provvisoria del settore comunale ad hoc “Area marina protetta” sarà ospitata nel palazzo municipale in piazza Villamarina, sarà poi trasferita in uno dei locali della stazione marittima del porto Longonsardo. «Il Comune, cioè l’ente gestore temporaneo, nominerà il direttore dell’Amp attraverso una selezione pubblica – dice il primo cittadino –. L'incarico sarà assegnato secondo la procedura indicata dalla normativa vigente, il bando è rivolto a persone titolate con specifiche esperienze nel settore». Il suo compenso sarà pagato con fondi ministeriali che saranno trasferiti nelle casse comunali. A supportare la macchina amministrativa in questa prima fase operativa ci sarà anche il Consorzio dell'Amp di Tavolara Punta Coda Cavallo. «Siamo in procinto di sottoscrivere una convenzione con il Consorzio per l'assistenza tecnica e scientifica dell'Amp Capo Testa-Punta Falcone», annuncia il sindaco. Nell'accordo il Comune investe 15mila euro. L'importo è parte dei 530mila euro stimati per il tesoretto della tassa di soggiorno 2018. Sarà istituita dal ministero anche la commissione di riserva dell'Amp, con potere consultivo affiancherà il gestore. La gestione finanziaria contabile dell'area marina sarà inserita nel bilancio dell'ente locale con stanziamenti di spesa dedicati e vincolanti. Il ministero ha già stanziato 500mila euro per le spese di istituzione, regolamentazione e avviamento dell’Amp. La somma servirà, tra l'altro, a coprire i costi di installazione dei segnalamenti e iniziative per dare la precisa conoscenza di delimitazione, zonazione e regolamentazione dell'area. «Entro una settimana attiveremo una campagna di comunicazione sull'entrata in vigore dell'Amp», dice infine Pisciottu.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative