La Nuova Sardegna

Olbia

tentato omicidio

di Tiziana Simula
tentato omicidio

Coltellate a Calangianus: processo a dicembre  Giudizio immediato per Ricciu e Contena accusati di aver ferito un 25enne marocchino

20 settembre 2018
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CALANGIANUS. Era stato colpito più volte con un coltello a serramanico al fianco sinistro. Per quelle coltellate inferte a Abdessamed El Hachimi, 25 anni, venditore ambulante di origine marocchina, residente a Calangianus, calciatore ed attaccante del Lauras, erano stati arrestati il 4 aprile scorso, Mauro Contena, 31 anni operaio di Luras e Marco Ricciu 28 anni imprenditore sugheriero di Calangianus. Ora per i due – accusati, in concorso tra loro, di tentato omicidio con l’aggravante di aver agito per futili motivi, e di porto di armi o oggetti atti ad offendere, il giudice per le indagini preliminari Andrea Pastori ha disposto il giudizio immediato. Il processo avrà inizio il 19 dicembre. Marco Ricciu, difeso dall’avvocato Alessandra Cocco ha scelto di essere giudicato col rito abbreviato, mentre Mauro Contena, assistito dagli avvocati Maurizio e Nicoletta Mani, ha scelto il rito ordinario.

L’aggressione al giovane marocchino era avvenuta nella serata del 4 aprile davanti alla sua abitazione, in via Leonardo Vinci, a Calangianus. Secondo la ricostruzione della Procura, i due imputati sarebbero arrivati insieme a bordo di una Fiat Punto vicino alla casa di Abdessamed El Hachimi, e lo avrebbero aggredito mentre si trovava nei pressi del portone. A colpirlo più volte al fianco sinistro con un coltello a serramanico di 28 centimetri (la lama di tredici), sarebbe stato, stando al capo d’imputazione, Marco Ricciu, mentre Contena lo tratteneva a terra impedendogli di divincolarsi per schivare i fendenti. A fermare gli aggressori era stato il fratello del giovane marocchino che era riuscito a bloccare Ricciu fino all’arrivo dei carabinieri, mentre Contena era fuggito a bordo della macchina con la quale erano arrivati in via Leonardo Da Vinci e successivamente rintracciato dai carabinieri.

Attualmente i due imputati sono sottoposti alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Abdessamed El Hachimi è assistito dall’avvocato Giovanna Porcu.

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