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Bonifiche nell’ex Arsenale al via Attesa la firma del contratto

Bonifiche nell’ex Arsenale al via Attesa la firma del contratto

LA MADDALENA. Questione di giorni e potranno iniziare le operazioni di bonifica nello specchio di mare dell’ex arsenale. Lo ha annunciato a Sassari l'assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spano,...

04 ottobre 2018
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LA MADDALENA. Questione di giorni e potranno iniziare le operazioni di bonifica nello specchio di mare dell’ex arsenale. Lo ha annunciato a Sassari l'assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spano, a margine dell'incontro per la presentazione pubblica del Piano di bonifica delle aree contaminate della Sardegna, adottato lo scorso luglio dalla giunta Pigliaru. Nei mesi scorsi il Comune, aveva assegnato l’appalto per le operazioni di risanamento. Attesa la firma del contratto nei prossimi giorni. Poi la presa di possesso dell’area a mare da parte dell’azienda con l’allestimento del cantiere e l’avvio dei lavori. «La firma era prevista la scorsa settimana ma è slittata, ora ci aspettiamo che si faccia prestissimo – afferma l’assessore –. Resta però da chiarire chi, fra Comune e Regione, sarà il soggetto attuatore incaricato di firmare i contratti per le bonifiche».

La settimana scorsa il presidente della Regione Francesco Pigliaru, durante un sopralluogo alla Maddalena, aveva annunciato di aver sollecitato al governo nazionale l'indicazione del soggetto attuatore, in modo fa poter avviare i lavori di ripristino ambientale nelle aree del mancato G8 del 2009.

«Le bonifiche sono sempre state una priorità per la giunta Pigliaru, sia per garantire la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente che la riconversione del territorio ai fini del suo sviluppo economico e produttivo. E il nuovo Piano regionale di bonifica delle aree contaminate della Sardegna è uno strumento guida che fornisce un quadro aggiornato per procedere secondo l'impulso dato in questi ultimi anni», ha aggiunto l’assessore Spano. Dei 1004 siti censiti nell’isola 232 hanno concluso gli interventi di bonifica, 476 hanno il procedimento in atto e deve essere attivata la procedura solo per il 29 per cento del totale. La superficie regionale contaminata riguarda circa 27mila ettari, sul 64% dei quali, pari a 17mila ettari, sono state già avviate le procedure di bonifica. (a.n.)

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