La Nuova Sardegna

Olbia

Provincia nord est, il fronte gallurese si rafforza

Provincia nord est, il fronte gallurese si rafforza

Il consigliere di Fi Fasolino entra in commissione regionale Autonomia al fianco del collega Pd Meloni

06 ottobre 2018
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OLBIA. Il fronte gallurese in commissione regionale Autonomia si rafforza. Oltre al consigliere Giuseppe Meloni, Pd, da martedì siederà anche Giuseppe Fasolino, Forza Italia. Prende il posto ceduto dal collega azzurro Oscar Cherchi. Un valzer di poltrone non in nome del potere, ma dell’indipendenza amministrativa. Con la doppia presenza dei galluresi potrebbe diventare più semplice inserire all’ordine del giorno della commissione la proposta di legge per istituire la provincia del nord-est. Una strategia che si inserisce in una battaglia del territorio che vede uniti i sindaci della Gallura insieme ai consigliere regionali, ai sindacati, alle scuole e alle associazioni. L’obiettivo è arrivare a costituire una provincia autonoma da Sassari, che non sia però la semplice fotocopia di quella ormai defunta di Olbia-Tempio. Non sarà uno stipendificio, dovrà essere snella e lavorare per far crescere il territorio.

Ultimatum spostato. L’ingresso di Fasolino in commissione sposta avanti di alcuni giorni l’ultimatum ai capigruppo lanciato dall’assemblea dei sindaci convocata dal presidente Antonio Satta. Il primo punto del piano per arrivare all’istituzione della Provincia prevede di inchiodare alle loro responsabilità i capigruppo in Consiglio regionale. Quasi tutti si sono detti disponibili a sostenere la nascita del nord est autonomo. Ma per passare dalle parole ai fatti devono far calendarizzare in commissione Autonomia la discussione del disegno di legge e poi votarlo in aula.

Il trappolone. Ha la forma di un disegno di legge il trappolone della politica per non far nascere la provincia del nord est. Almeno così ne sono convinti sindaci e consiglieri regionali. È stato presentato infatti un disegno di legge parallelo che punta a istituire di nuovo tutte le province soppresse dal referendum. Ma al di là di questa proposta non c’è un territorio come la Gallura da cui la richiesta di autoderminazione sia sostenuta da politica, imprenditori, sindacati, mondo della scuola.

Delegazione permanente. Ne fanno parte i sindaci di Olbia e Tempio, il presidente della conferenza sociosanitaria Antonio Satta, il presidente dell’Anci Emiliano Deiana e il deputato del Movimento Cinque Stelle Nardo Marino. Lunedì nuova riunione dei sindaci, la terza, per tenere alta l’attenzione sull’argomento. (se.lu.)



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