Olbia, nel camper mezzo chilo di droga e un cactus allucinogeno
Il mezzo, con a bordo due cittadini tedeschi, è stato fermato prima dell'imbarco al porto. Sequestrate anche piante di San Pedro, una droga allucinogena sudamericana. I due sono stati arrestati
20 ottobre 2018
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OLBIA. Si stavano imbarcando a Olbia a bordo di un camper, quando sono stati fermati dagli uomini della guardia di finanza, allertati dal cane antidroga Semia, un giovane labrador da poco entrato in servizio nel reparto gallurese. I due cittadini tedeschi, di 28 e 42 anni, per tentare di evitare la perquisizione del mezzo, hanno ammesso di essere consumatori abituali di marijuana, consegnandone una piccola quantità. Ma il cane ha continuato a segnalare qualcosa all'interno del camper, così i due sono stati portati negli uffici della guardia di finanza, mentre il camper veniva sottoposto a una perquisizione approfondita.
All'interno del mezzo sono stati trovati, confezionati ed occultati all’interno del bagaglio, 140 grammi di marijuana, 40 grammi di hascisc, 40 grammi di anfetamina e olio di hascisc, nonché diversi francobolli di acido lisergico, comunemente chiamato Lsd. Inoltre, l’attenzione dei militari è stata attratta da una pianta grassa, del peso di quasi 250 grammi, suddivisa in fette e lasciata a essiccare all’interno del mezzo. Una attenta analisi ha consentito, come peraltro ammesso dai due tedeschi, di identificare la pianta: si trattava del cactus “San Pedro”, una pianta grassa di origine Sudamericana (parente stretta del più noto “Peyote” messicano) ricca di alcaloidi e da cui è possibile ottenere con semplicità la pericolosissima mescalina, una potente droga allucinogena.
I due cittadini tedeschi, al termine delle attività di perquisizione, sono stati arrestati.
