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Pontile abusivo, ecco la versione del Comune

ARZACHENA. Il Comune spiega l'iter amministrativo che nei giorni scorsi ha portato allo stop della rimozione di alcuni lastroni della passerella del pontile “Il Salvagente” nella zona della Celvia....

20 ottobre 2018
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ARZACHENA. Il Comune spiega l'iter amministrativo che nei giorni scorsi ha portato allo stop della rimozione di alcuni lastroni della passerella del pontile “Il Salvagente” nella zona della Celvia. In sostanza, la sospensione dei lavori di smantellamento era stata intimata alla società concessionaria prima che venisse rimossa la struttura stagionale. «Il dirigente del settore antiabusivismo, Mario Chiodino, aveva ordinato alla società “Il Salvagente” di Gigi Astore, consigliere comunale, di sospendere lo smontaggio del pontile il 4 ottobre – precisano dall’ente locale –, cioè dopo la comunicazione ricevuta il giorno prima di avviare i lavori di rimozione. Pertanto in attesa di concludere gli accertamenti tecnici e definire la classificazione delle opere edilizie e individuazione dei responsabili. Nell’ordinanza si ravvisava inoltre la necessità di interrompere qualsiasi attività intrapresa che potesse occultare le opere realizzate abusivamente. Ma lo stesso giorno la concessionaria comunicava l’avvenuta ultimazione dei lavori, rimarcando che le opere più a mare sarebbero state smontate in condizioni meteo favorevoli».

Il Comune, tra l’altro, contesta il cambio di finalità del pontile galleggiante. «Era di utilizzo esclusivo della villa antistante a cui erano collegate le opere infrastrutturali – sottolinea –. Si sono svolte tre conferenze di servizi con esito negativo, anche in presenza del direttore dei lavori e co-amministratore della snc, Sebastiano Chiodino, per opere in palese violazione di norme urbanistiche, edilizie e paesaggistiche nella fascia costiera, sanzionabili sia da un punto amministrativo che penale». (w.b.)

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