La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, negozi aperti a pranzo: scatta l’orario continuato

di Dario Budroni
Olbia, negozi aperti a pranzo: scatta l’orario continuato

I commercianti del Corso: «Così andiamo incontro alle esigenze della gente». Da lunedì serrande alzate dalle 10 alle 19. Al momento aderiscono 32 attività 

02 novembre 2018
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OLBIA. Lo shopping si può fare a tutte le ore. Non solo la mattina e la sera. Così i commercianti del centro storico hanno deciso di sposare l’orario continuato. Dunque, da ora in poi serrande alzate anche a pranzo. Per adesso si tratta di un test di tre mesi. Poi, se le cose dovessero andare bene, la soluzione diventerà permanente. «Crediamo che anche questo sia un bel modo per rilanciare il nostro centro storico nei mesi di spalla – afferma sicuro Gianni Ponsanu, che è il presidente del consorzio IoCentro –. Ci sono sempre più persone che, per motivi di lavoro, riescono a ritagliarsi un po’ di tempo libero nelle ore della pausa pranzo. E così abbiamo deciso di andare incontro alle loro esigenze». La novità scatterà lunedì. I commercianti che hanno aderito alla proposta del consorzio IoCentro, che è la costola del centro storico della Confcommercio, apriranno i loro negozi dalle 10 alle 19. «L’adesione non è ancora totale – continua Ponsanu –. Al momento stiamo parlando di 32 attività di tutto corso Umberto, sia la parte bassa che quella alta. Poi speriamo che se ne aggiungano altre. Naturalmente sarà garantito un minimo di elasticità. I clienti, che si dovranno ancora abituare, non saranno certo cacciati se si dovessero per esempio presentare in negozio alle 19».

Shopping a pranzo. Gli obiettivi sono diversi. Innanzitutto c’è quello di rendere il centro storico sempre più attrattivo. «E poi abbiamo constatato che, negli ultimi tempi, c’è stato un importante incremento delle attività food, con la nascita di nuovi e curati ristorantini – spiega Gianni Ponsanu –. La gente sta rispondendo bene. Sono tante le persone che stanno scegliendo il centro storico anche per pranzare. Il problema, però, è che il grosso dei negozi a quell’ora è chiuso. Quindi noi adesso, con l’orario continuato, vogliamo offrire un servizio in più». In questo modo i commercianti potranno andare a caccia di una nuova fascia di clienti. «Beh, molti scelgono i centri commerciali proprio perché lì si può sia mangiare che fare un giro per i negozi – dice Ponsanu –. Da ora in poi questo si potrà fare anche nel centro storico, visto che sono sempre di più anche le persone che riescono ad avere un po’ di tempo libero soltanto all’ora di pranzo. Pensiamo per esempio agli impiegati, che lavorano la mattina e la sera. Crediamo che sia una bella scommessa. Con la chiusura alle 19, inoltre, daremo la possibilità a titolari e commessi di tornare prima dalle proprie famiglie».

Un nuovo centro. I commercianti del centro storico hanno lanciato l’orario continuato anche per via della Ztl, che dal municipio fino a piazza Regina Margherita è h24. «Dopo l’attivazione della zona a traffico limitato integrale abbiamo cercato di essere ancor più propositivi – spiega il presidente del consorzio IoCentro –. La Ztl, per quanto mi riguarda, è un qualcosa di positivo. Ma c’è anche da dire che non è stata ancora digerita da tutti. Con l’orario continuato daremo un motivo in più per venire nel centro storico».

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