La Nuova Sardegna

Olbia

Il lungomare di Olbia cambia volto: l’impresa al lavoro

Dario Budroni
Il lungomare di Olbia cambia volto: l’impresa al lavoro

Le operazioni di restyling dureranno 2 anni. Nizzi: è il grande sogno degli olbiesi. Tra il molo Bosazza e il ponte di ferro nasceranno passerelle, prati e piste ciclabili

12 novembre 2018
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OLBIA. La città si riappropria del suo mare. Via il marciapiede e le ringhiere arrugginite. E giù anche la vecchia caserma dei vigili del fuoco. Tra due anni sarà tutto diverso: passerelle sul mare, fontane, panchine e piste ciclabili che si fanno largo tra prati e chioschetti. In via Redipuglia e piazza Crispi cambierà ogni cosa. Quello che è forse l’intervento più atteso dagli olbiesi è ai nastri di partenza. Questa mattina l’impresa che ha vinto l’appalto prenderà finalmente possesso del cantiere. Per vedere il lungomare totalmente rivoluzionato serviranno circa 700 giorni. «È il grande sogno della città – afferma il sindaco Settimo Nizzi –. Olbia si affaccerà sul suo mare. Stiamo parlando di una zona di grande pregio che adesso verrà finalmente valorizzata». L’operazione costa quasi 8 milioni di euro. Si tratta di un progetto che viene da lontano. Era il 2014 quando la giunta Giovannelli aveva trovato i soldi per riqualificare il tratto dell’ansa sud del golfo. L’amministrazione Nizzi, che ha raccolto il testimone e portato avanti il lungo iter, questa mattina vedrà l’impresa cominciare i lavori.

I lavori. Ad aggiudicarsi l’appalto da 7 milioni e 720mila euro è stato il Consorzio stabile sinergica, con sede legale a Roma. «Innanzitutto sarà recintata l’area e poi si procederà con la caratterizzazione dei materiali presenti sul posto, che saranno poi smaltiti – spiega il sindaco Nizzi –. Si toglierà tutto, si arriverà fino al terreno». Almeno per il momento, nessuna modifica alla viabilità. «Per ora tutto resterà uguale – continua Nizzi –. Poi certo, il cantiere durerà due anni e pian piano, in fase di avanzamento, la viabilità sarà adeguata alle esigenze dei lavori ma anche della città». E visto che il cantiere sarà avviato questa mattina, da domani sarà anche trasferito lo storico mercatino di piazza Crispi. Per tre settimane, ogni martedì, gli stalli degli ambulanti saranno montati in via Sangallo, sede del mercatino del sabato. Dopodiché le bancarelle troveranno posto in pieno centro, tra piazzetta Rita Denza, piazzale Amucano e i parcheggi della stazione.

Il nuovo lungomare. Il restyling interesserà un’area piuttosto vasta: dalla zona del molo Bosazza fino a quello che è conosciuto come l’ex ponte di ferro. Qui sarà creato un lungomare moderno e comunque non impattante. Insomma, legno, granito, prati verdi e aiuole con essenze locali. Più fontane, piste ciclabili, giochi per bambini e strutture leggere. Poi sarà demolita la vecchia caserma dei vigili del fuoco. Una struttura costruita negli anni Cinquanta e utilizzata dai vigili fino a poco più di dieci anni fa. Poi la caserma era stata utilizzata dalla marina. Oggi è un edificio ormai fatiscente e abbandonato a se stesso. «Anche nella caserma saranno caratterizzati i materiali – spiega Nizzi –. Poi si potrà procedere con la demolizione. Penso che non ci vorrà molto». Di conseguenza la nuova piazza Crispi, senza più la caserma, diventerà molto più ampia e arriverà fino al mare. Una operazione molto attesa anche dalle attività commerciali della piazza e di via Regina Elena, che sperano in un rilancio di tutta l’area sulla quale si affaccia il rione di Sa Rughe, lo storico quartiere dei pescatori olbiesi.

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