La Nuova Sardegna

Olbia

Il dramma a Olbia: per sei mesi vive in casa con la madre morta

L'abitazione della donna trovata morta in casa (foto Giovanna Sanna)
L'abitazione della donna trovata morta in casa (foto Giovanna Sanna)

Dopo l'interrogatorio il figlio è stato sottoposto a una visita psichiatrica. L'allarme è arrivato da un dirimpettaio

19 novembre 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.17474918:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2018/11/18/news/olbia-donna-di-67-anni-morta-da-mesi-in-casa-interrogatorio-per-il-figlio-1.17474918]]OLBIA. La camera era chiusa a chiave dall'esterno. Il corpo su un lato del letto, al buio, mummificato e ricoperto di fogli di plastica e rifiuti. È stata ritrovata così dagli agenti della polizia locale Maria Antonia Sanna, nata a Monti 67 anni fa e residente in città. La donna, malata e invalida, viveva con il figlio Davide Derosas, di 43 anni. Il decesso, secondo i primi rilievi, risale ad alcuni mesi fa. Si parla di metà maggio. L'autopsia disposta dal magistrato servirà a fare più chiarezza.

Derosas, operaio e musicista per passione, dopo essere stato interrogato è stato sottoposto a una visita psichiatrica. Per 48 ore resterà in ospedale sotto osservazione. Il dramma è emerso per la segnalazione di un dirimpettaio

Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale

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