Il dramma a Olbia: per sei mesi vive in casa con la madre morta
Dopo l'interrogatorio il figlio è stato sottoposto a una visita psichiatrica. L'allarme è arrivato da un dirimpettaio
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.17474918:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2018/11/18/news/olbia-donna-di-67-anni-morta-da-mesi-in-casa-interrogatorio-per-il-figlio-1.17474918]]OLBIA. La camera era chiusa a chiave dall'esterno. Il corpo su un lato del letto, al buio, mummificato e ricoperto di fogli di plastica e rifiuti. È stata ritrovata così dagli agenti della polizia locale Maria Antonia Sanna, nata a Monti 67 anni fa e residente in città. La donna, malata e invalida, viveva con il figlio Davide Derosas, di 43 anni. Il decesso, secondo i primi rilievi, risale ad alcuni mesi fa. Si parla di metà maggio. L'autopsia disposta dal magistrato servirà a fare più chiarezza.
Derosas, operaio e musicista per passione, dopo essere stato interrogato è stato sottoposto a una visita psichiatrica. Per 48 ore resterà in ospedale sotto osservazione. Il dramma è emerso per la segnalazione di un dirimpettaio
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