La Nuova Sardegna

TEMPIO. Organizzato dall’associazione Antimafie Peppino Impastato e dall’Istituto comprensivo, con il patrocinio dell’ufficio catechistico diocesano e dello Studio fisioterapico Beta, venerdì alle 16, nell’auditorium del seminario vescovile, si terrà un incontro sui temi del bullismo. L’incontro, considerato il rilievo del tema, chiamerà a raccolta educatori, genitori e insegnanti e quanti, non solo professionalmente, hanno a che fare con il mondo della formazione e dell’istruzione. Si tratta dell’avvio di un percorso interno all’Istituto comprensivo di Tempio di cui è referente la professoressa Giorgina Chessa. «È intitolato “Tutti nessuno escluso” – spiegano gli organizzatori – perché l’impegno di misurarsi con simili problematiche riguarda tutti: giovani, genitori, educatori, docenti, associazioni di volontariato, forze dell’ordine e semplici cittadini». Il progetto si basa su un lavoro ispirato al libro di Salvatore Bandinu, “La scuola debullizzata, il bullismo uccide anche d’estate. Manifesto per una nuova ecologia scolastica”, che contiene tanti spunti operativi per cimentarsi nella difficile sfida di contrastare bullismo e cyberbullismo. «Gli adolescenti – dichiarano gli attivisti dell’associazione antimafie Impastato – oggi più che mai hanno bisogno di spazi di ascolto sempre più ampi ed è su questa realtà che l’Istituto comprensivo di Tempio intende offrire risposte adeguate a un piano progettuale che, partito già lo scorso anno scolastico con le classi IV e V della scuola primaria, vuole continuare con il nuovo percorso che coinvolge le classi della scuola secondaria». Più dettagliatamente, il progetto intende affrontare, durante il primo anno, il tema del bullismo in tutte le sue forme e conseguenze. Nel secondo anno saranno portati avanti percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Il terzo anno sarà, infine, dedicato allo studio della figura di Peppino Impastato, dei suoi valori e del suo impegno nel sociale e nella lotta alla mafia. (g.pu.)